Noise

USA 2007
David Owen si trova a dover risolvere un difficile rebus: è molto innamorato della sua città, New York, ma il continuo rumore prodotto dai suoi abitanti lo sta facendo impazzire. Per trovare una via d'uscita, sceglie di trasformarsi nel 'Rettificatore', una sorta di "educatore - giustiziere", deciso ad affrontare e risolvere caso per caso. Comincia dagli allarmi sonori che turbano le notti dei cittadini inermi senza sapere che l'incivile che lascia suonare il suo, senza curarsene, è l'uomo più potente della città: il sindaco. Mettersi contro di lui e i suoi interessi sporchi non sarà una passeggiata.
SCHEDA FILM

Regia: Henry Bean, Martin Schmidt

Attori: Tim Robbins - David Owen, Bridget Moynahan - Helen Owen, William Hurt - Sindaco Schneer, Margarita Levieva - Ekaterina Filippovna, Gabrielle Brennan - Chris Owen, María Ballesteros - Gruska, William Baldwin - Capo dello staff del Sindaco

Sceneggiatura: Henry Bean

Fotografia: Andrij Parekh

Musiche: Phillip Johnston

Montaggio: Julie Carr, Martin Schmidt

Arredamento: Rebecca Meis DeMarco

Costumi: Alex Alvarez

Durata: 92

Colore: C

Genere: COMMEDIA NOIR

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: HENRY BEAN, SUSAN HOFFMAN, MEIKE KORNRUMPF PER SEVEN ARTS PICTURES, FULLER FILMS

NOTE
- PRESENTATO ALLA II^ EDIZIONE DI 'CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA' (2007) NELLA SEZIONE 'PREMIÈRE'.
CRITICA
"Il film se la prende con gli allarmi, perché stupidi custodi della proprietà privata, sacra e inviolabile, ormai, più di una persona e dei suoi diritti. Lo fa con un protagonista politicamente corretto, esaurito, umano, che fa quello che molto vorrebbero e che, per fortuna e purtroppo, pochi hanno il coraggio di fare. Regia ottima, sceneggiatura anche migliore, dialoghi arguti ed esilaranti."(Boris Sollazzo, 'Liberazione', 23 ottobre 2007)

"'Noise' ('Rumore') è, al contrario, poco più che uno spassoso pamphlet, anche se tra le satire, gli sberleffi e i siparietti riesce a piazzare qualche stoccata ecoambientalista tutt'altro che scontata. Tim Robbins v'interpreta un impagabile crociato contro l'inquinamento acustico di New York, ma il bello è che il regista Henry Bean riesce a convogliare la sua (giusta) causa in un balletto dalle assordanti tonalità di paranoia postmoderna." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 23 ottobre 2007)

"Certo, un dramma, ma qua e là con dei risvolti nel comico perché quella giusta polemica contro l'inquinamento acustico il regista Henry Bean, al suo secondo film dopo 'The Believer', la porta avanti anche tenendo spesso in primo piano gli atteggiamenti paradossali del protagonista, occasione di divertimento specie quando passano, con fracasso e con chiasso, tutti i limiti. Come si può cogliere anche nell'interpretazione di Tim Robbins nelle vesti del nemico dei rumori; ora dimesso e quasi affranto, ora con una gestualità e una mimica tutta sopra le righe, in equilibrio tra follia e furbizia. Di fronte a lui, come sindaco, William Hurt: con i capelli color carota." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 24 ottobre 2007)