Nauta

3/5
Una commedia in mare aperto ispirata a La profezia di Celestino: il tono è fiabesco, il cast ben assortito, la morale ecologista

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ITALIA 2011
La spedizione guidata dall'antropologo Bruno parte a bordo dell'antico yacht "Mariella" per andare a studiare uno straordinario e misterioso fenomeno naturale sull'isola di La Galite. Della spedizione fanno parte anche il burbero capitano Davide, vecchio amico di Bruno, il marinaio Max, la biologa Laura e l'esperto di sport estremi Lorenzo, che è anche provetto sommozzatore. Durante la traversata, l'equipaggio vivrà inizialmente una fase di reciproca diffidenza ma poi - complici anche il mare, i paesaggi e un legame strettissimo con la natura - stringerà rapporti sempre più stretti fatti di semplicità e completa apertura che cambieranno le loro vite per sempre.
SCHEDA FILM

Regia: Guido Pappadà

Attori: David Coco - Bruno, Luca Ward - Davide, Massimo Andrei - Max, Elena Di Cioccio - Laura, Paolo Mazzarelli - Lorenzo, Giovanni Esposito - Paolo, Riccardo Zinna - Direttore, Vincenzo Merolla - Peppino, Monica Ward - Sara

Soggetto: Guido Pappadà

Sceneggiatura: Massimo Andrei, Dario Jacobelli, Guido Pappadà

Fotografia: Duccio Cimatti

Musiche: Paolo Polcari, Paolo Del Vecchio

Montaggio: Giogiò Franchini

Scenografia: Carlo De Marino

Costumi: Anna Facchino

Effetti: Armando Lombardo

Suono: Fabio Santesarti

Durata: 67

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: CARLO FALCONE, SILVANA LEONARDI E VINCENZO DI MARINO PER ARTIMAGICHE IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA, SOUTWEST TRADING COMPANY

Distribuzione: IRIS FILM

Data uscita: 2011-06-03

TRAILER
CRITICA
"A leggere la sua scheda, l'esordiente napoletano Guido Pappadà (classe 1964) vanta un lungo tirocinio sul campo come supervisore alla post-produzione digitale e agli affetti visivi. Un'esperienza importante, tuttavia il lavoro di sceneggiatore e regista è altra cosa, richiede una diversa maturazione. (...) Si capisce che il progetto, appellandosi a riflessioni sul rapporto uomo-universo e illuminazioni spirituali, è parecchio ambizioso; e però tutto naviga in calma piatta." (Alesandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 3 giugno 2011)

"S'imbarca sullo yacht del ruvido capitano Davide (Luca Ward) il depresso antropologo Bruno (David Coco). Oltre al marinaio Max e al sommozzatore Lorenzo, c'è la poco attraente biologa Laura (Elena Di Cioccio), raccomandata dall'amante sottosegretario (!). (...) Per il resto succede poco, tranne un doppio flirt della disinvolta ragazzona. Chi gliel'ha fatto fare questo viaggio? E soprattutto questo film?" (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 3 giugno 2011)