MEAN MACHINE

GRAN BRETAGNA 2001
Danny Meehan è il capitano della nazionale di calcio inglese. Con l'accusa di aver truccato il risultato della partita Inghilterra - Germania, Danny viene cacciato dalla squadra. Ma i suoi guai continuano quando viene condannato a tre anni di carcere perchè accusato di aver aggredito un poliziotto mentre era ubriaco. Il direttore del penitenziario fa carte false affinchè l'allenatore venga assegnato alla sua prigione perchè vorrebbe affidare l'allenamento della squadra di calcio semiprofessionale composta dalle guardie carcerarie proprio a lui. Ma consapevole che allenare le guardie significherebbe firmare la sua condanna a morte, Danny propone al direttore di allenare una squadra di detenuti per battersi contro i secondini in una partita di preparazione al campionato.
SCHEDA FILM

Regia: Barry Skolnick

Attori: Vinnie Jones - Danny Meehan, Jason Statham - Monaco, David Kelly - Doc, David Hemmings - Governatore Della Prigione, Vas Blackwood - Massive, Robbie Gee - Trojan, Danny Dyer - Billy, Jason Flemyng - Bob Likely, John Forgeham - Sykes, Andrew Grainger - Ketch, Stephen Walters - Nitro, Omid Djalili - Raj, Ralph Brown - Burton, Geoff Bell - Ratchet, Sally Phillips - Tracey

Soggetto: Al Ruddy

Sceneggiatura: Andy Day, Charlie Fletcher, Chris Baker

Fotografia: Alex Barber

Musiche: John Murphy

Montaggio: Dayn Williams, Eddie Hamilton

Scenografia: Russell de Rozario

Durata: 98

Colore: C

Genere: SPORTIVO COMMEDIA

Tratto da: TRATTO DA UN SOGGETTO DI AL RUDDY

Produzione: BRAD GREY PICTURES, PARAMOUNT PICTURES, RUDDY MORGAN PRODUCTIONS, SKA FILMS

Distribuzione: UIP

Data uscita: 2002-05-24

NOTE
- REVISIONE MINISTERO MAGGIO 2002
- GIRATO TRA APRILE E GIUGNO 2001 A LONDRA E NELLA PRIGIONE DI OXFORD IN DISUSO DAL 1997. LA TORRE E' DELL'XI° SECOLO E VI VENIVANO ESEGUITE LE CONDANNE A MORTE PER IMPICCAGIONE.
CRITICA
"(..) In realtà, con l'epico cinismo di Aldrich il film ha davvero poco a che fare. Siamo piuttosto dalle parti di certo cinema inglese da confezione export ('Best', 'Lucky Break'), che negli ultimi tempi fa sentire il fiatone. Anche la sceneggiatura e gli attori, che di solito fanno la forza di questi film, sono sempre meno efficaci". (Emiliano Morreale, 'Film Tv', 9 giugno 2002)