MATERNITA'

Una ragazza di campagna è sedotta da un giovane villeggiante. Abbandonata subito, cerca lavoro e finalmente lo trova come cuoca in una famiglia senza bambini. Il figliuolo è stato affidato ad una balia. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, la balia rimasta vedova, restituisce il piccolo e la ragazza non può celarne la presenza ai padroni. Dopo una violenta scena essi, però, sono inteneriti dal sorriso del bimbo e decidono di adottarlo. La madre, nonostante l'istinto che la attacca al fanciullo, per il suo bene materiale accetta di separarsene. Dopo molti anni, sapendolo laureato in ingegneria, ricco e capo di un importante stabilimento ella non può resistere al desiderio di rivederlo. Ma per un fatale incidente è investita dalla sua auto. Morente accetta ancora l'estremo sacrificio che da lei richiedono i genitori adottivi di suo figlio: nascondendogli la propria identità. E muore senza farsi riconoscere.