MASSACRO DI UOMINI VIOLENTI

Il giovane architetto Wan Lei, figlio di un maestro di karatè e campione egli stesso, apprende dal padre, morente, di avere un fratello che vive a Bangkok. Per ritrovarlo, Wan Lei lascia Hong Kong, per la capitale thailandese, avendo come mezzo per riconoscere il congiunto una sua vecchia foto. Diventato amico, a Bangkok, di un giovane pugile, Wan Lei scopre l'esistenza di una losca organizzazione, diretta da Big e dal suo braccio destro Shu-Zu, che trucca gli incontri di lotta per guadagnare sulle scommesse. Ritrovato il fratello, pugile anche lui, che rischia di venire ucciso dalla "gang" per essersi rifiutato di prestari al suo gioco, Wan Lei affronta, al suo fianco, Big e i suoi uomini, riducendoli all'impotenza.