Mar Nero

3/5
Minimalismo al femminile per l'opera prima di Federico Bondi: da applauso le interpreti, con Ilaria Occhini premiata a Locarno

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FRANCIA 2008
Gemma è una donna anziana rimasta vedova. Ad aiutarla c'è la badante Angela, una ragazza rumena giunta da poco in Italia per cercare fortuna, mentre suo marito è rimasto in patria. Le due donne diventano ben presto molto legate e tra loro si forma una solida amicizia. Un giorno, però, Angela viene informata che suo marito è scomparso. La ragazza vorrebbe tornare in Romania per scoprire cosa è successo, ma Gemma non vuole rimanere sola ancora una volta. Le due donne decidono quindi di partire insieme...
SCHEDA FILM

Regia: Federico Bondi

Attori: Ilaria Occhini - Gemma, Dorotheea Petre - Angela, Corso Salani - Enrico, Vlad Ivanov - Adrian, Maia Morgenstern - Madalina, Theodor Danetti - Nicolae, Vincenzo Versari - Lupi, Giuliana Colzi - Milena, Marius Silagiy - Nelu

Soggetto: Federico Bondi, Cosimo Calamini

Sceneggiatura: Ugo Chiti, Federico Bondi

Fotografia: Gigi Martinucci

Musiche: Enzo Casucci

Montaggio: Ilaria Fraioli

Scenografia: Daniela Spisa

Costumi: Alessandra Vadalà

Effetti: Francesco Struffi

Suono: Mirko Guerra - presa diretta

Durata: 95

Colore: C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: HD, 35 MM

Produzione: FRANCESCO PAMPHILI, GIORGIA PRIOLO E ADA SOLOMON PER FILM KAIRÒS, RAI CINEMA, MANIGOLDA FILM, HI FILM PRODUCTIONS

Distribuzione: KAIRÒS FILM

Data uscita: 2009-01-30

TRAILER
NOTE
- PARDO PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE A ILARIA OCCHINI. PREMIO DELLA GIURIA ECUMENICA E TERZO PREMIO GIURIA DEI GIOVANI AL 61° FESTIVAL DI LOCARNO (2008).

- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI: TOSCANA FILM COMMISSION, CENTRUL NATIONAL AL CINEMATOGRAFIEI ROMÂNIA, TELEVIZIUNEA ROMÂNÃ.

- ILARIA OCCHINI E' STATA CANDIDATA AL DAVID DI DONATELLO 2009 COME MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA.

- FEDERICO BONDI E' STATO CANDIDATO AL NASTRO D'ARGENTO 2009 COME MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE.
CRITICA
Dalle note di regia: "La storia nasce da un'esperienza autobiografica, dalla suggestione derivata dalla profondità di una straordinaria partecipazione emotiva tra mia nonna e la sua giovane badante rumena."

"'Mar Nero' è un'opera prima con una storia avventurosa. Il toscano Federico Bondi l'ha tratta da uno spunto autobiografico e l'ha prodotta con poche lire, girando in Video HD a Firenze e in Romania. Come spesso accade alle piccole produzioni, un festival ha salvato il film: a Locarno 2008 'Mar Nero' è piaciuto moltissimo e Ilaria Occhini ha vinto il premio (meritatissirno) come migliore attrice. Ora il film esce con il supporto di Kairos Film e RaiCinema: merita tutto il successo possibile. Le due attrici sono straordinarie, incontrarle sarà - anche per voi - un'esperienza." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 30 gennaio 2009)

Coraggioso, intelligente primo film senza luoghi comuni di Federico Bondi, che partendo da materia proustiana e accarezzandola con realismo quasi magico racconta con una vena di ottimismo la cronaca minimalista di una solidarietà di donne che è poi l'immigrazione vista con dècor piccolo borghese. Denuncia di un fattore sociale ma ricomposta da memorie di bambole, bicchierini, centrini con due attrici eccezionali." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 30 gennaio 2009)

"Su Mar Nero, film girato con sensibilità dall'esordiente Federico Bondi, si riverberano ovvie implicazioni politiche e sociali; né è. Casuale l'ambientazione fra il 2006 e il 2007, a cavallo dell'ingresso della Romania in Europa. Ma la sceneggiatura firmata da Bondi con Ugo Chiti garantisce un timbro di verità alla storia intimista; e il neoregista dimostra un buon occhio di cinema nel ritagliare gli interni e i paesaggi idonei a impaginare il duetto mai patetico di queste due solitudini allo specchio. Con una magnifica Occhini che, mostrandosi rugosa, trascurata e malferma quale non è, costruisce un ritratto ricco di sfumature fra drammaticità e toscanissimo, graffiante umorismo." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 30 gennaio 2009)

"'Mar Nero' è un bel film: sobrio, un po' dimesso, ma come è dimessa la vita vera; efficace nel raccontare le affinità tra persone di Paesi diversi mentre tanti si accaniscono per additarne le differenze. (...) Co-sceneggiato dal regista e da Ugo Chiti, il film è ambientato alla vigilia dell'ingresso della Romania nell'Unione Europea." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 30 gennaio 2009)

"Semplice ma profondo, duro ma anche gentile e non privo di humour: quello di Federico Bondi è un esordio da segnarsi."(Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 30 gennaio 2009