L'uomo invisibile attraverso la città

Un autista trova, abbandonato nella propria macchina, un apparecchio meraviglioso che consente di divenire invisibile. Lo sfrutta immediatamente per arricchirsi in modo facile, o forse non troppo corretto, ma non disonesto. La fidanzata, insospettita dalle improvvise ricchezze del suo promesso sposo, non vuol più saperne di lui, che per ingelosirla, acquista un castello e vi conduce un'attricetta da strapazzo. Ivi il suo cameriere che conosce il grande segreto, gli ruba l'apparecchio e ne usa a scopo brigantesco. Svaligia le banche, aggredisce quanti si inframettono ai suoi disegni delittuosi. L'autista, allora, inizia una sensazionale caccia all'uomo invisibile per impedirgli di compiere altri misfatti; e quando sta per soccombere in una lotta corpo a corpo con lui, si desta dal sogno. La macchina in realtà non è che un delicato apparecchio di fisica smarrito dall'inventore che regala all'autista un generoso compenso.