L'UOMO CHE VIENE DA CANYON CITY

ODIO EN LA FRONTERA

SPAGNA 1966
Red e Carrancho, deportati per delitti comuni, sfuggono ai loro custodi e si dirigono ai confini del Messico, ove vengono ingaggiati, il primo come pistolero e il secondo come cuoco, da Morgan, proprietario di una miniera d'argento. I due, però, non tardano ad opporsi al loro padrone, che per il suo crudele dispotismo, nonché per i suoi precedenti delitti, è inviso tanto ai peones del luogo, quanto ai propri familiari. Carrancho, dopo aver inutilmente denunciato al commissario governativo i sistemi schiavistici di Morgan, si dà alla macchia e organizza la rivolta dei peones. Red, con il quale Viviane, la moglie del tiranno, è in familiarità, approfitta della propria posizione per intervenire a favore degli armati di Carrancho. In un primo momento Red cade nelle mani degli uomini rimasti fedeli a Morgan e viene ferocemente torturato; poi ripresosi, al momento opportuno, riesce a dare man forte ai rivoltosi, travolgendo Morgan e tutti i suoi accoliti. Accolto in trionfo, Red riesce ad obbligare il riluttante Carrancho a distribuire ai peones del villaggio liberato, il tesoro catturato agli avversari.
SCHEDA FILM

Regia: Alfonso Balcázar

Attori: Ryan Baldwyn - Grieves, Oscar Carreras, Luis Dávila - Red, Ely Drago - Rosario, Ryan Earthpick, Loredana Nusciak - Viviane Berrett, Robert Woods - Morgan, Fernando Sancho - Carracho, Jean Osvald, Gérard Tichy - Ispett. Governativo, Antonio Almoros

Soggetto: Henry Vaughan

Sceneggiatura: Adriano Bolzoni

Fotografia: Aldo Scavarda

Musiche: Angelo Francesco Lavagnino

Montaggio: Teresa Alcocer

Scenografia: Arrigo Breschi, Juan Alberto Soler

Durata: 86

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: CROMOSCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: PRODUZIONE CIN.CAS BALCAZAR (BARCELLONA) ADELPIA COMPAGNIA CIN.CA (ROMA) (1965)

Distribuzione: INTERFILM