L'ULTIMO TANGO

MI ULTIMO TANGO

SPAGNA 1960
Lanzetta è il killer di fiducia della famiglia mafiosa di Carrasco comprendente Giuseppe D'Aniello, Maione, Pignataro ed altri. La sua prima azione consiste nel massacrare Antonino Attardi e nove altri della sua cosca mentre assistono in una saletta privata alla proiezione di un film pornografico. Il calabrese Cocchi riesce a riorganizzare la "famiglia" di don Antonino e fa sequestrare Daniela D'Aniello, ragazza drogata e ninfomane per la quale chiede un riscatto di mezzo miliardo di lire. Per ordine di Carrasco Lanzetta uccide don Giuseppe e Maione rispettivamente padre e zio della sequestrata, quindi irrompe nel covo di Cocchi e qui libera la ragazza e compie un'altra strage. Il calabrese, che nel frattempo ha fatto una sanguinosa incursione nel cantiere D'Aniello viene ucciso dal commissario Torri (legato a Carrasco) e questi dal solito Lanzetta. Nel corso di questa battaglia Daniela pure viene casualmente colpita a morte. Mentre l'on. Gabrielli dell'antimafia e il questore di Palermo non intervengono i politici mafiosi fanno sapere che vogliono la pace. Carrasco mette Pignataro contro l'amico Lanzetta; ma questi, rimasto vittorioso, diverrà boss senza avversari.
SCHEDA FILM

Regia: Luis Cesar Amadori

Attori: Maurice Ronet, Laura Granados, Isabel Garces, Sara Montiel

Soggetto: Gabriel Pena

Sceneggiatura: Gabriel Pena

Fotografia: Antonio L. Ballesteros

Musiche: Gregorio Garcia Segura

Durata: 90

Genere: DRAMMATICO

Produzione: PEROJO GONZALES

Distribuzione: VARIETY