L'ORECCHIO

UCHO

CECOSLOVACCHIA 1970
Ludvik, alto funzionario ministeriale, e sua moglie Anna, tornano a casa da una cerimonia ufficiale. Parlando della serata a Ludvik viene in mente che il suo capo non c'era. L'uomo ne ipotizza l'arresto, temendo di seguire la stessa sorte. Scopre che la casa è piena di microspie e si preoccupa di distruggere documenti compromettenti. Ludvik, sempre più nervoso, finisce per litigare con la moglie. I due si scorticano l'un l'altro rinfacciandosi ambiguità amorose, torti coniugali. Al mattino trilla il telefono: Ludvik è chiamato dal capo del governo, l'hanno fatto ministro.
SCHEDA FILM

Regia: Karel Kachyna

Attori: Jirina Bohdalova' - Anna, Radoslav Brzobohaty' - Ludvik, Jiri' Cisler, Miroslav Holub, Milica Kolofikova', Galina Kopaneva, Ladislav Krecmer

Soggetto: Jan Prochazka, Ladislav Winkelhoefer

Sceneggiatura: Karel Kachyna, Jan Prochazka

Fotografia: Josef Illik

Musiche: Svatopluk Havelka

Montaggio: Miroslav Hájek

Scenografia: Oldrich Okac

Durata: 93

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Produzione: FILM STUDIO BARRANDOV

Distribuzione: DAC AIRONE CINEMATOGRAFICA

NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO A CANNES 1990.
CRITICA
L'orecchio è il film della paura, 93 minuti di ossessiva spasmodica tensione, dove nel buio anche le cose più familiari, i muri di casa, le suppellettili di ogni giorno hanno apparenze delatorie. (Alberto Pesce, La rivista del cinematografo)