Lo sciacallo

L'aîné des Ferchaux

FRANCIA 1963
In seguito a un crack finanziario, un uomo d'affari europeo scappa a New Orleans con tutti i soldi e, con il suo segretario, ingaggiato all'ultimo momento con un annuncio economico. Questi però, cerca di derubarlo per fuggire con una ragazza.
SCHEDA FILM

Regia: Jean-Pierre Melville

Attori: Jean-Paul Belmondo - Michel Maudet, Charles Vanel - Dieudonné Ferchaux, Michèle Mercier - Lou, Malvina Silberberg - Lina, Stefania Sandrelli - Angie, l'autostoppista, Barbara Sommers - Amica di Lou, E.F. Medard - Suska, Todd Martin - Jeff, André Certes - Émile Ferchaux, Andrex - Andrei, Jerry Mengo - Il banchiere, Delia Kent - La prostituta, Andrès - Maître d'hotel, Paul Sorèze - Amministratore, Charles Bayard - Amministratore

Soggetto: Georges Simenon - romanzo

Sceneggiatura: Jean-Pierre Melville

Fotografia: Henri Decaë

Musiche: Georges Delerue

Montaggio: Claude Durand, Monique Bonnot

Scenografia: Daniel Guéret

Aiuto regia: Yves Boisset, Georges Pellegrin

Altri titoli:

Un jeune homme honorable

Magnet of Doom

An Honorable Young Man

Die Millionen eines Gehetzten

El guardaespaldas

Durata: 102

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: FRANSCOPE, 35 MM (1:2.35) - EASTMANCOLOR

Tratto da: romanzo omonimo di Georges Simenon

Produzione: MARIO FERRARI E SERGIO BONOTTI PER ULTRA FILM, SPETACLES LUMBROSO, SICILIA CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: DEAR

NOTE
- GIRATO IN ESTERNI IN FRANCIA E IN AMERICA DEL NORD E NEGLI STUDI JENNER, DA AGOSTO A NOVEMBRE DEL 1962 .

- PRIMA PROIEZIONE A PARIGI IL 2 OTTOBRE 1963.
CRITICA
"Il racconto è basato sui rapporti tra il vecchio banchiere e il giovane ambizioso segretario, sui contrasti che li dividono e un inconsapevale legame che li unisce. Ma il tutto è reso solo da qualche battuta del dialogo, e il finale atto di solidarietà del giovane, psicologicamente non chiaro, riscatta solo in minima parte l'amoralità dei due uomini e dell'ambiente descritto. (...) Diretto con distacco e senza passione, il film, fallito sul piano psicologico, si regge solo per una discreta regia che riesce a dargli una certa suspence e a renderlo alquanto interessante. Poco originale il dialogo. Buona l'interpretazione di Vanel." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 54, 1964).

"Una bella interpretazione di Jean-Paul Belmondo." ('Teletutto').

"Film 'on the road' da New York a New Orleans, basato su un bel romanzo di Simenon, con apprezzabile duetto Vanel Belmondo che funziona come una partita di ping pong con un pizzico piccante di omosessualità." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette').