Lino Micciché, mio padre. Una visione del mondo

ITALIA 2013
Francesco, figlio di di Lino Micciché, intellettuale, critico e storico del cinema, saggista e organizzatore culturale, racconta la vita di suo padre. Grazie anche al materiale inedito fornito da Raiteche, dall'Archivio del Movimento Operaio e da RaroVideo si ripercorre la storia del cinema italiano dalla fine degli anni Cinquanta fino ai primi anni Duemila. Il percorso è anche occasione per una riflessione su una generazione di padri e su ciò che questi hanno lasciato ai figli. Il documentario si avvale inoltre degli interventi di: Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Vittorio Taviani, Citto Maselli, Michelangelo Antonioni, Carlo Lizzani, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bruno Torri, Marco Müller, Adriano Aprà, Walter Veltroni, Giovanni Spagnoletti, Vito Zagarrio, Cesare De Michelis, Caterina D'Amico, Giorgio Tinazzi, Mino Argentieri, Cecilia Mangini, Salvatore Piscicelli, Stefania Parigi, Francesco Crispino.
SCHEDA FILM

Regia: Francesco Micciché

Sceneggiatura: Francesco Micciché

Fotografia: Gioacchino Castiglione

Musiche: Francesco Cerasi, Giancarlo Russo, Fernando Alba

Montaggio: Francesco Micciché

Altri titoli:

Lino Micciché, My Father. A Vision of the World

Durata: 81

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: DCP (1:1.77)

Produzione: FRANCESCO MICCICHÉ, ANDREA MICCICHÉ PER MICCI FILM

NOTE
- LA VOCE DI LINO MICCICHÉ È DI PIERFRANCESCO FAVINO.

- EVENTO SPECIALE IN COLLABORAZIONE CON LA 70. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2013) E 'GIORNATE DEGLI AUTORI' (10. EDIZIONE).
CRITICA
dalle note di regia: "Fare un film sul proprio padre è un viaggio. Il mio è iniziato quando lui era ancora in vita e forse non è ancora terminato. A quasi dieci anni dalla sua scomparsa, mi sembrava necessaria una riflessione su una vita che tanto ha dato e tanto ha fatto per il cinema. Mio padre aveva chiaramente in testa una 'visione del mondo', e ha tentato di migliorare il mondo per farlo corrispondere a quella visione. Le domande poste dalla generazione di Lino Miccichè alla fine non sono molto diverse dalle nostre. La questione è che le loro risposte, anche se molto chiare, alla fine, non sono state sufficienti a cambiare il mondo. E le nostre?"