L'INCANTESIMO DEL LAGO 2

THE SWAN PRINCESS AND THE SECRET OF THE CASTLE

USA 1997
Il principe Derek e la principessa Odette, dopo aver sconfitto il malvagio Rothbarth, stanno celebrando il primo anniversario di matrimonio insieme ai loro amici animali. Nel frattempo il perfido mago Clavius cerca di rientrare in possesso della sfera magica nascosta nei sotterranei del castello, con la quale sarebbe in grado di conquistare il regno. Tra Derek e Clavius si accende una lotta senza esclusione di colpi. Clavius fa rapire la madre di Derek che festeggia il suo cinquantesimo compleanno e fa dire al principe che verrà uccisa se lui non si recherà all'appuntamento per il riscatto. Clavius riesce ad impossessarsi della sfera, Derek la recupera ma la perde in un vulcano, Odette, che è stata trasformata in cigno, potrà tornare principessa solo se sarà toccata dalla luna. Improvvisamente l'acqua del lago disegna dei cerchi intorno al cigno e Odette recupera le sue sembianze. Clavius e la sfera scompaiono, la pace torna a regnare.
SCHEDA FILM

Regia: Richard Rich

Soggetto: Brian Nissen, Richard Rich

Sceneggiatura: Brian Nissen

Fotografia: Steven E. Gordon

Musiche: Lex De Azevedo

Montaggio: James Koford

Altri titoli:

IL SEGRETO DEL CASTELLO

Durata: 73

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: RICH ANIMATION STUDIOS

Distribuzione: COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA (1997)

NOTE
REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1997
CRITICA
"Castelli misteriosi, foreste incantate, animaletti fatati, principi e principesse minacciati da personaggi malvagi. Erano gli ingredienti dell''Incantesimo del lago' (1994), libera trasposizione in cartoni animati del mito di origine celtica che ispirò a Ciaikovskij 'Il lago dei cigni'. (...) Come già nel numero 1 della serie, Richard Rich (quattordici anni negli studios della Walt Disney e regista di 'Red e Toby, nemiciamici') cerca di combinare il disegno animato di ispirazione classica con un linguaggio e una gestualità più moderni. Il risultato non è però sempre soddisfacente e lo stile, anche se di buon livello, è piuttosto anonimo.' (Enzo Natta, 'Famiglia Cristiana', 10 settembre 1997)