L'ESTREMA RINUNCIA

In Francia ferve la lotta tra nazisti e partigiani. Questi ultimi trovano appoggio e protezione in un convento di suore, nel quale un giorno viene accolto e nascosto un aviatore americano. Costui, calatosi in territorio francese col paracadute, deve ora ritornare alla base con l'aiuto dei partigiani, che gli procureranno un salvacondotto. Ma la Gestapo lo cerca: i tedeschi tentano di fare una perquisizione nel convento, e la superiora, che si oppone, viene mortalmente ferita. Si tratta ora di condurre in salvo l'aviatore con gli importanti documenti, dei quali è in possesso. Tale incarico viene affidato ad una giovane novizia, che, travestita, gli serve di guida, attraverso continue difficoltà e pericoli, fino alla costa. Giunti quasi al termine del viaggio, i due stanno per essere catturati; ma la presenza di spirito e il tranquillo eroismo della religiosa salvano l'aviatore che riesce a fuggire. Ora la fanciulla è esposta all'inumana vendetta dei nazisti, ma in una colluttazione provocata dall'intervento di un francese in suo favore, essa viene ferita e muore.