LE MANI DI UNA DONNA SOLA

Lo scrittore inglese Tom Mac Laglen, accompagnato dalla giovane moglie Sara, con la speranza di trovare ispirazione per un nuovo romanzo, raggiunge il deserto albergo della contessa Eugenia Fabiani, posto su una bella scogliera dell'Italia Meridionale e organizzato a cottages. Tra l'altro, Tom ha dei problemi con Sara la quale, costretta dal marito ad abortire, pur permettendogli di giocare con il proprio corpo, rifiuta ogni rapporto completo: Della situazione di crisi approfitta Eugenia, lesbica incallita, che rigetta la servetta Fosca e conquista Sara. Fosca, del resto, si concede allo scrittore e non trascura di eccitare capricciosamente un mentecatto e il suo accompagnatore cieco. Nelle vicinanze dell'albergo, infatti, si trova un manicomio, diretto dal dr. Oscar, e gli ospiti dello stesso sono soliti raggiungere la spiaggia, accompagnati da due suore. Le apparizioni di Sara e gli equivoci armeggi di Tosca mettono in agitazione i pazzi, cinque dei quali una notte riescono a fuggire. Oscar, preoccupato, avvisa Eugenia, ma, prima che la possa raggiungere e difendere, la lesbica viene aggredita e mutilata delle mani.