Le avventure amorose di Robin Hood

Sir Allan, in assenza di Re Riccardo impegnato in Terra Santa, si autonomina governatore. Sir Hood, signore di Sherwood, che si rifiuta di pagare le tasse illegali ed esose, viene ucciso con i familiari. Si salva solo il figlio Robin Hood che si finge morto. Dieci anni dopo, Robin solleva il popolo, boicotta le tassazioni e opera continui colpi di mano ai danni dell'usurpatore, tenendo viva l'attesa del re. Fra un'impresa e l'altra, lui e i suoi uomini si dedicano ad ogni sorta di attività amatorie con frequenti orge, di cui resta vittima la stessa sorella di sir Allan. Per catturarlo, costui si serve di una vecchia fiamma di Robin Hood, Mad, costretta a prestarsi per aver salva la vita del padre. Contro Robin si mette anche la sua amante gelosa e offesa, sicché l'eroe viene catturato. Durante un banchetto, mentre la sorella di sir Allan tortura la povera Mad, Robin riesce ad evadere, poi con i suoi uomini irrompe nel castello dove sir Allan e tutti i suoi vengono uccisi. La sorella di costui viene abbandonata da Robin alla foia dei suoi uomini. Nel frattempo Re Riccardo è sbarcato a Dover.