Le 5 leggende

Rise of the Guardians

4/5
La lotta tra bene e male in una divertente fiaba dal sapore universale: garantisce la Dreamworks, in Alice nella città

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USA 2012
Pitch, uno spirito maligno simile all'uomo nero, ha deciso di impossessarsi del mondo. A proteggere la speranza, le credenze e l'immaginazione dei bambini di tutto il mondo sarà un gruppo di 'Guardiani immortali' composto da Babbo Natale, dal Coniglietto di Pasqua "Calmoniglio", dalla Fata del Dentino "Dentolina", da Sandman "Sandy" e dalla nuova recluta Jack Frost...
SCHEDA FILM

Regia: Peter Ramsey

Soggetto: William Joyce - libro per ragazzi

Sceneggiatura: David Lindsay-Abaire

Musiche: Alexandre Desplat

Scenografia: Patrick Hanenberger

Altri titoli:

I guardiani

Die Glorreichen Fünf

Durata: 90

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE AVVENTURA FANTASY

Specifiche tecniche: 3D

Tratto da: libro per ragazzi "Joyce William - L' uomo nella luna. I guardiani dell'infanzia" di William Joyce (ed. Rizzoli)

Produzione: DREAMWORKS ANIMATION

Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY

Data uscita: 2012-11-29

TRAILER
NOTE
- TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI FIGURANO ANCHE WILLIAM JOYCE E GUILLERMO DEL TORO.

- VOCI DELLA VERSIONE OROGINALE: CHRIS PINE (JACK FROST), ALEC BALDWIN (NORTH/BABBO NATALE), HUGH JACKMAN (BUNNYMUND/CONIGLIETTO DI PASQUA), ISLA FISHER (TOOTH/FATINA DEI DENTI), JUDE LAW (PITCH), DAKOTA GOYO (JAMIE).

- FUORI CONCORSO ALLA VII EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI ROMA (2012), RICEVE IL "VANITY FAIR INTERNATIONAL AWARD FOR CINEMATIC EXCELLENCE".
CRITICA
"Film che riaccende la voglia di tornare bambini. Con in dote un bel messaggio che tocca indistintamente piccoli e grandi. Un gran bel cartone." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 29 novembre 2012)

"Spiacerà ai babbi dei mini spettatori costretti da una tambureggiante pubblicità portare loro pargoli in sala ('5 leggende' a dar retta alla gran cassa sembra il cartone «che tutti debbono vedere»). E invece i babbi sonnecchieranno a causa della scarsezza di gag fulminanti. E i bimbi pure (troppi dialoghi, la Dreamworks non è più la contafiabe di una volta)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 29 novembre 2012)