L'AUTOCOLONNA ROSSA

Le forze alleate, sbarcate in Normandia, si sono spinte molto avanti, incalzando le armate tedesche che oppongono resistenza. Per accelerare l'avanzata in modo da non dare tregua al nemico, il comando alleato decide di costituire una autocolonna, che abbia il compito di provvedere ininterrottamente al rifornimento dei reparti in linea. Il personale della autocolonna è formato da soldati dei reparti non combattenti, sottratti ai vari servizi. Il comando dell'autocolonna viene affidato al cap. Campbell, ufficiale coraggioso ed energico. Per merito degli uomini dell'autocolonna, che nel rifornire di munizioni e di carburante le unità combattenti, si prodigano fino al limite estremo delle proprie forze, molte delicate situazioni possono essere affrontate e superate. Dell'autocolonna fa parte il sergente Kallek, già legato d'amicizia a Campbell, col quale ora ha del rancore, perché lo ritiene responsabile della morte di suo fratello. Ma quando Campbell, esponendosi a grave rischio, gli salva la vita, Kallek deve ricredersi e i due ridiventano amici.