L'Audizione

Das Vorspiel

3/5
Ritratto complesso di una donna algida: una magistrale Nina Hoss domina un film che avrebbe avuto bisogno di maggiore maturità di scrittura

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GERMANIA 2019
Anna Bronsky è un'insegnante di violino in un conservatorio. Nonostante il parere contrario di tutti gli altri insegnanti, Anna spinge per l'ammissione di un ragazzo in cui rileva un talento straordinario. Lavorerà con Alexander, questo il nome del giovane, con grande dedizione, trascurando contemporaneamente suo figlio Jonas. Da suo marito, il liutaio francese Philippe Bronsky, prende sempre più le distanze. Il suo collega Christian, con il quale ha una relazione, la convince a unirsi a un quintetto. Quando fallisce durante un concerto, la pressione aumenta. Alexander diventa la sua unica forza e lo spinge a superare ogni limite.
SCHEDA FILM

Regia: Ina Weisse

Attori: Nina Hoss - Anna Bronsky, Simon Abkarian - Philippe, Jens Albinus - Christian, Sophie Rois - Signora Koehler, Thomas Thieme - Herr Schupelius, Winnie Böwe - Madre Di Alexander, Ilja Monti - Alexander, Serafin Mishiev - Jonas, William S.E. Coleman, Mikayel Hakhnazaryan

Sceneggiatura: Daphne Charizani

Fotografia: Judith Kaufmann

Montaggio: Hansjorg Weißbrich

Scenografia: Susanne Hopf

Costumi: Petra Kray

Altri titoli:

The Audition

Durata: 99

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: FELIX VON BOEHM PER LUPA FILM GMBH, IDEALE AUDIENCE, PORT-AU-PRINCE PICTURES GMBH, ZWEITES DEUTSCHES FERMSEHN (ZDF), PIERRE-OLIVIER BARDET, ARTE DEUTSCHLAND

Distribuzione: PIER FRANCESCO AIELLO PER PFA, EMME CINEMATOGRAFICA

Data uscita: 2022-05-05

TRAILER
NOTE
- IN ANTEPRIMA AL 44. TORONTO FILM FESTIVAL (2019).

- PRESENTATO ALL' 11. BI&FEST - BARI INTERNATIONAL FILM&TV FESTIVAL (2020).
CRITICA
"Diretto da Ina Weisse alla sua opera seconda, L' audizione è il ritratto di una donna esigente, inflessibile, persino spietata con se stessa, ossessionata da un irraggiungibile ideale di perfezione e dalla paura del fallimento. Un personaggio perfetto per Nina Hoss, algida icona del cinema tedesco, che comprime panico e tumulti dell'anima dietro un volto apparentemente privo di emozioni." ('Avvenire', 06 maggio 2022)