L'AMARO GIARDINO DI LESBO

UTSUKUSHISA TO KANASHIMI TO

GIAPPONE 1965
Ohki, uno scrittore di successo, sposato e padre di un figlio, decide di rivedere, per trascorrere con lei il capodanno, la pittrice Yoshiko, da cui, vent'anni prima, aveva avuto un figlio, morto subito dopo il parto. Si reca, quindi, a Kyoto e ottiene dall'ex-amante un invito a pranzo. All'incontro di pura convenienza, partecipa Keiko, la migliore allieva di Yoshiko e sua intima amica. Convinta che la donna sia ancora innamorata di Ohki e temendo, perciò, di dover perdere il suo affetto, Keiko cerca di fare del male all'uomo attraverso il figlio di questi, Taichiro, un garbato ragazzo ancora studente. Avviene però che Keiko si innamori del giovane. Consapevole che egli non potrà mai sposarla ed avendo perso ormai ogni interesse per Yoshiko, Keiko decide di darsi la morte, trascinando con sé Taichiro. Durante una gita su un lago, dirige perciò il motoscafo contro gli scogli, ma nell'urto muore solo il ragazzo. In gravi condizioni, ma salva, Keiko viene ricoverata in ospedale e Yoshiko accorsa al suo capezzale, la ode mormorare tra le lacrime il nome di Taichiro.
SCHEDA FILM

Regia: Masahiro Shinoda

Attori: Kaoru Yachigusa - Otoko Ueno, Mariko Kaga - Keiko Sakami, Sô Yamamura - Toshio Ohki, Kei Yamamoto - Taichiro Ohki, Misako Watanabe - Fumiko Ohki

Soggetto: Yasunari Kawabata

Sceneggiatura: Nobuo Yamada

Fotografia: Masao Kosugi

Musiche: Tôru Takemitsu

Montaggio: Yoshi Sugihara

Scenografia: Junichi Ozumi

Altri titoli:

WITH BEAUTY AND SORROW

Durata: 93

Colore: C

Genere: SENTIMENTALE DRAMMATICO

Specifiche tecniche: TOHOSCOPE EASTMANCOLOR

Tratto da: ROMANZO DI YASUNARI KAWABATA (NOBEL 1968)

Produzione: TAKESHI SASAKI PER SHOCHIKU

Distribuzione: REGIONALE (1969)

NOTE
- NEL 1985 NE E' STATO FATTO UN REMAKE IN FRANCIA CON IL TITOLO "TRISTESSE ET BEAUTE' "
CRITICA
"Una vicenda erotico-sentimentale di struttura ottocentesca, narrata con toni decadenti, lentissima e verbosa. Apprezzabili l'ambientazione e la fotografia, teatrale l'interpretazione." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 68, 1970)