L'acchiappadenti

Tooth Fairy

USA 2009
Derek Thompson, giocatore di Hockey della seconda divisione famoso per il suo gioco duro - soprattutto per l'abitudine di separare i giocatori avversari dai loro denti - verrà condannato a tramutarsi nella Fatina dei denti dopo aver deluso le aspettative di un suo giovane fan. All'iniziale smarrimento seguirà per Derek una nuova consapevolezza e la riscoperta dei suoi sogni dimenticati.
SCHEDA FILM

Regia: Michael Lembeck

Attori: Dwayne Johnson - Derek Thompson, Ashley Judd - Carly, Stephen Merchant - Tracy, Ryan Sheckler - Mick Donnelly, Seth MacFarlane - Ziggy, Julie Andrews - Lily, Chase Ellison - Randy, Destiny Whitlock - Tess, Brandon T. Jackson - Duke, Billy Crystal - Jerry

Soggetto: Jim Piddock

Sceneggiatura: Jeffrey Ventimilia, Randi Mayem Singer, Babaloo Mandel, Joshua Sternin, Lowell Ganz

Fotografia: David Tattersall

Musiche: George S. Clinton

Montaggio: David Finfer

Scenografia: Marcia Hinds

Arredamento: Mary-Lou Storey

Costumi: Angus Strathie

Durata: 101

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: BLUMHOUSE PRODUCTIONS, FOXVAN PRODUCTIONS, MAYHEM PICTURES, TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION, WALDEN MEDIA

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA (2010)

Data uscita: 2010-06-11

TRAILER
CRITICA
"Una delle favole più insulse e moleste. Un ex campione d'hockey abile nel romper denti sul campo diventa per nemesi storica fatina con ali e facoltà di rimpicciolirsi (nuova, questal). 'Un paio d'ali' con Rascel somiglia ma era un capolavoro. Michael Lembeck dirige il traffico di effettini speciali, c'è anche la polvere per amnesia (hanno riserve i nostri governanti). Dwayne Johnson 'The rock' è espressivo, simpatico come lo spazzolino da denti, ma c'è Julie Andrews receptionist di fate." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 11 giugno 2010)

"Frank Capra non passa mai di moda. In questa commedia sportivo-favolistica è un durissimo giocatore di hockey a doversi trasformare in angelo, per ritrovare i denti che abitualmente fa saltare agli avversari! Trama demenziale, ma magari i bambini si divertiranno." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 11 giugno 2010)