La vittima

Victim

GRAN BRETAGNA 1961
Jack Barrett, un giovane di 23 anni, è ricercato dalla polizia per aver sottratto un'ingente somma di danaro. Egli, però, nonostante il danaro rubato, non ha una lira perché è vittima di un ricatto. L'ispettore Harris viene a conoscenza di questo e arresta Barrett mentre tebta di espatriare. Il ragazzo, però, prima di essere preso, ha tentato invano di mettersi in contatto con Melvill Farr, un avvocaro suo amico. Quest'ultimo, temendo di essere ricattato, rifiuta di ascoltarlo. Barrett, imprigionato, piuttosto che confessare, si uccide. Melvill Farr, solo dopo la morte del ragazzo si rende conto che il giovane si è tolta la vita nel tentativo di proteggerlo da uno scandalo, che avrebbe compromesso la sua fortunata carriera. L'avvocato, sentendosi responsabile di questa colpa, narra in tribunale tutto il suo passato, pur di scoprire chi ricattava Barrett. Infatti la polizia dopo molte ricerche, riesce a catturare tutti i componenti della banda.
SCHEDA FILM

Regia: Basil Dearden

Attori: Dirk Bogarde - Melville Farr, Sylvia Syms - Laura Farr, Dennis Price - Calloway, Anthony Nicholls - Lord Fullbrook, Peter Copley - Paul Mandrake, Peter McEnery - Jack Barrett, Norman Bird - Harold Doe

Sceneggiatura: John McCormick, Janet Green

Fotografia: Otto Aller

Musiche: Philip Green

Montaggio: John D. Guthridge

Scenografia: Alex Vetchinsky

Durata: 98

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Produzione: ALLIED FILM MARKERS

Distribuzione: RANK

NOTE
- EDIZIONE RESTAURATA PRESENTATA AL FESTIVAL DI CANNES 2009 NELLA SEZIONE 'CANNES CLASSIC', PRESIEDUTA DA MARTIN SCORSESE.
CRITICA
"Lo schema di un'avventura 'gialla' piuttosto semplicistica consente al film di affrontare in maniera spettacolarmente efficace lo scabroso argomento dell'omosessualità e di aprire una polemica contro la legge inglese. Tuttavia il ritmo narrativo solo nelle sequenze iniziali appare valido, mentre la soluzione risulta prevedibile e scialba. Da un punto di vista formale devono essere sottolineati la precisione figurativa, l'efficace montaggio, la penetrante caratterizzazione dei personaggi minori, la calibrata interpretazione dei protagonisti, la suggestiva fotografia. La regia è curata e brillante." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 51, 1962)