LA RAGAZZA SULLA SCOPA

Nel Regno Sotterraneo della magia, una ragazza, Saxana, frequenta la scuola di arti magiche per diventare Strega. Ma poichè il suo profitto negli studi è molto scarso, dopo un ennesimo voto negativo, la ragazza è punita e deve restare segregata per trecento anni. Ma il bidello della scuola, un vecchio Vampiro in pensione, le rivela che alcuni anni prima egli era riuscito, con l'aiuto di una formula magica che l'aveva trasformato in civetta, ad andare nel mondo degli uomini per quarantotto ore. Saxana, senza perdere tempo, consulta il Lessico della Magia e, trovata la formula magica, tenta l'esperimento. Infatti, pronunciata la formula ad alta voce, si trova di colpo trasformata in civetta e finisce tra le mani del direttore di uno zoo, che a sua volta la regala al figlio. Ma Saxana riprende presto le sue vere sembianze di fanciulla dando origine a divertenti equivoci e diventa subito amica del ragazzo. Nel giro di quarantotto ore (tanto dura il permesso legato al sortilegio) e dopo una serie di situazioni l'una più comica e imbarazzante dell'altra, la ragazza decide di rimanere nel mondo degli uomini perchè qui ha scoperto l'amicizia, il volersi bene, tutte cose che non esistono nel suo Regno Sotterraneo. Nella sue decisione, Saxana è seguita anche dal bidello della vecchia scuola, il Vampiro in pensione, che la controllava per impedirle di restare tra gli uomini. Anche il vecchio Vampiro, a contatto con gli uomini, ha scoperto delle cose interessanti che non ci sono nel Regno da cui proviene, come la presenza gentile e amichevole della bidella della scuola, la cordialità della gente, ma soprattutto l'amore. Così decide anche lui di restare sulla terra, e insieme a Saxana beve una pozione che li affranca entrambi dal potere della magia.