La prima volta

ITALIA 1999
Mentre viaggiano in metropolitana a Roma, alcuni ragazzi e ragazze rivedono con la memoria i momenti più importanti della loro vita. Elena e Valentina sono due commesse assunte in prova in una jeanseria di periferia. Mentre Valentina si divide tra vari coetanei, Elena ha una storia fissa ma un po' superficiale con Paolo. Il proprietario, un quarantenne anonimo e distinto, comincia rivolgere ad Elena un'attenzione frequente e insistita, che lei non rifiuta. Un giorno l'uomo le chiede di avere un rapporto sessuale, minacciandola di licenziamento in caso di rifiuto. Elena non reagisce e cede la sua verginità all'uomo, senza avere il coraggio di dire niente né all'amica né a Paolo. Federico e Massimo sono due fratelli divisi da profonde differenze caratteriali. Massimo è muscoloso e greve, Federico timido e introverso. Simona, la ragazza di Massimo, è incuriosita dal carattere schivo di Federico. Lo frequenta e, un giorno, va a casa sua, quando è solo. Per Federico arriva così la prima volta. Massimo, escluso il rischio della omosessualità del fratello, accetta la sconfitta e abbandona il campo. Norma, orfana dei genitori, vive con la nonna e passa la giornata in borgata. Quando incontra Valter, che spaccia droga, diventa subito tossicodipendente. Un sera Valter ha un rapporto con Norma che, non del tutto cosciente, quasi non si rende conto della propria prima volta. Roberto, il suo ragazzo di prima, arriva a metterla di fronte alle responsabilità del futuro. Davide e Giovanna decidono di sposarsi giovanissimi e senza aver avuto rapporti. Sul loro matrimonio incombe la presenza di Romolo, il padre di lui, ex avvocato oggi alcoolizzato. Davide e Giovanna devono conquistarsi con fatica la loro intimità, prima che anche Romolo riesca a capire l'importanza del loro gesto. Lorena, straniera aristocratica, incontra Christian, ragazzo di borgata. Si vogliono bene, scappano in una casetta abbandonata alla foce del fiume, si amano, e per lei è la prima volta. Ma la favola non può durare, e l'arrivo della polizia riporta tutti alla realtà. Sara si prende cotte per ragazzi che amano altri tipi di donne. E' anche il caso di Mauro, che in realtà sta dietro a Giada, amica di Sara. Una sera dovrebbero uscire tutti e tre insieme, ma Giada non si presenta. Rimasti soli, Mauro e Sara non sanno come comportarsi. Mauro corteggia un po' Sara, ma solo finché non telefona Giada. Sara fa per andare via, ma poi torna indietro e rimane con Mauro tutta la notte. L'alba li vede abbracciati. I protagonisti degli episodi scendono dalla metropolitana ed entrano nella città, ignoti gli uni agli altri. Si vedono insieme Sara e Mauro.
SCHEDA FILM

Regia: Massimo Martella

Attori: Alessia Fugardi - Elena ("Elena", Valentina Limongelli - Valentina ("Elena", Gianni Williams - Paolo ("Elena", Marco Vivio - Federico ("Federico", Costantino Meloni - Massimo ("Federico", Fulvia Lorenzetti - Simona ("Federico", Micaela Ramazzotti - Norma ("Norma", Max Malatesta - Walter ("Norma", Giovanni Ghersi - Roberto ("Norma", Mauro Meconi - Davide ("Davide e Giovanna", Silvia Barone - Giovanna ("Davide e Giovanna", Pilar Abella - Lorena ("Lorena", Federico Zonetti - Christian ("Lorena", Claudia Botticelli - Sara ("Sara", Francesca Chiarantano - Giada ("Sara", Manuel Scorcia - Mauro ("Sara"

Soggetto: Fiorenzo Senese, Antonio Avati

Sceneggiatura: Sergio Consani, Luca De Bel, Massimo Martella - collaborazione, Tommaso Avati - collaborazione

Fotografia: Pasquale Rachini

Musiche: Giovanni Tommaso

Montaggio: Silvia Moraes

Scenografia: Lorenzo Baraldi

Arredamento: Mario Tasciotti

Costumi: Stephane Bertola, Maddalena Grassi

Suono: Raffaele De Luca - presa diretta

Durata: 114

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: ANTONIO AVATI, FIORENZO SENESE PER DUEA FILM, MEDUSA FILM

Distribuzione: MEDUSA FILM

Episodi: Elena - Federico - Norma - Davide e Giovanna - Lorena - Sara

NOTE
- IL FILM E' COMPOSTO DA 6 EPISODI.
CRITICA
"Nonostante qualche scheggia di buon cinema, Martella non ritrova quella gentilezza del tocco che aveva fatto apprezzare la sua opera prima ('Il tuffo')" (Gianni Canova, 'Segnocinema')