La mia terra

This Earth Is Mine

USA 1959
Philippe Rambeau, patriarca di una ricca famiglia californiana, possiede estesissimi vigneti che il proibizionismo rende improduttivi ma, confidando nel futuro, cerca di estendere ancora i suoi possedimenti combinando le nozze tra sua nipote Elizabeth e il proprietario dei terreni confinanti. La ragazza viene avvertita dei piani dello zio da John, il figliastro di Martha, la figlia primogenita di Philippe. I due ragazzi provano l'uno per l'altra una profonda simpatia, ma non smettono mai di punzecchiarsi e litigare. John, che vuole in ogni modo sottrarsi all'autorità dello zio, lascia la tenuta e prende contatti con i contrabbandieri di alcool per vendere l'uva di famiglia a prezzi vantaggiosi. Durante la sua assenza, una ragazza ricatta i Rambeau dichiarando di essere stata sedotta da John e di essere incinta di suo figlio. Elizabeth, sconvolta, decide così di troncare ogni relazione con lui. Al suo ritorno, John viene accolto dai rimproveri e, quando cerca di far dire la verità alla ragazza, il marito di lei lo picchia e lo ferisce. Durante la lite furibonda con Philippe, per errore John appicca il fuoco alla tenuta. Il vecchio patriarca non reggerà il colpo e John si troverà a dover ricostruire il patrimonio di famiglia. Ma ora, al suo fianco, c'è Elizabeth.
SCHEDA FILM

Regia: Henry King

Attori: Rock Hudson - John Rambeau, Jean Simmons - Elizabeth Rambeau, Dorothy McGuire - Martha Fairon, Claude Rains - Philippe Rambeau, Kent Smith - Francis Fairon, Anna Lee - Charlotte Rambeau, Ken Scott - Luigi Griffanti, Augusta Merighi - Signora Griffanti, Francis Bethencourt - Andre Swann, Stacy Graham - Monica, Peter Chong - Chu, Geraldine Wall - Maria, Alberto Morin - Petucci, Penny Santon - Signora Petucci, Jack Mather - Dietrich, Ben Astar - Yakowitz, Dan White - Giudice Gruber, Lawrence Ung - David, l'autista

Soggetto: Alice Tisdale Hobart - romanzo

Sceneggiatura: Casey Robinson

Fotografia: Winton C. Hoch, Russell Metty

Musiche: Hugo Friedhofer

Montaggio: Ted J. Kent

Scenografia: George W. Davis, Alexander Golitzen, Eric Orbom

Arredamento: Oliver Emert, Russell A. Gausman, Ruby R. Levitt

Costumi: Bill Thomas

Durata: 135

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE, TECHNICOLOR

Tratto da: romanzo "The Cup and the Sword" di Alice Tisdale Hobart

Produzione: CLAUDE HEILMAN, CASEY ROBINSON PER UNIVERSAL INTERNATIONAL PICTURES, VINTAGE PRODUCTIONS

Distribuzione: UNIVERSAL

CRITICA
"Il film narra le vicende di un 'clan', cioè di un complesso familiare, i cui membri sono molto legati alla loro terra. Il lavoro si svolge con andamento corale e nonostante qualche cedimento e qualche lentezza, risulta dignitoso e diretto con buon mestiere. Spigliata la recitazione." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 46, 1959).