LA LUCE CHE SI SPENSE

Richard Heldar si trova nel Sudan quale corrispondente di guerra. Durante un attacco, salva la vita ad un collega, ma viene ferito egli stesso gravemente alla testa. Guarito, ritorna a Londra, dove i suoi disegni, fatti durante la campagna, ottengono un notevole successo: egli si dedica con passione alla pittura, ed in breve si fa un nome. Un giorno incontra occasionalmente un'amica di infanzia, mediocre pittrice, i cui quadri hanno scarso successo. Richard le dà alcuni consigli, ch'ella nel suo orgoglio, non gradisce; e quando egli le propone di divenire sua moglie, ella risponde negativamente. Un giorno, Richard, ormai celebre, sta ritraendo una nuova modella, e si sente più che mai ispirato, quando improvvisamente la vista gli si annebbia. E' una conseguenza dell'antica ferita alla testa: malgrado i consigli dell'oculista, Richard persiste nel lavoro, ma finito il quadro, diventa cieco. Sentendosi solo, propone alla modella di rimanere con lui; ma questa, che è stata da lui precedentemente maltrattata, gli confessa di avere, per vendetta, distrutto il suo quadro. Richard ritorna in Africa, e durante un combattimento, si lascia uccidere dai nemici.