La leggenda del piccolo monaco

Attraverso le pagine di un libro viene narrata la genesi della leggenda del piccolo monaco, un fantasmino che nella tradizione napoletana infesta il capoluogo partenopeo. Tutto ha inizio nel XV secolo a causa dell'amore di un giovane nobile in decadenza, Stefano, per Caterina, figlia di un ricco mercante. La loro relazione è violentemente ostacolata dal padre di Stefano che, invidioso per le ricchezze della famiglia di Caterina e non volendo vedere il figlio sposato ad una donna che non ha origini nobili, fa assassinare Stefano. Il dolore per la perdita dell'amato spinge Caterina a chiudersi in un convento, anche se è incinta. Darà alla luce un bambino che, vestito con un vecchio saio adattato al suo corpicino, si attirerà le invidie del monaco superiore e per questo sarà fatto scomparire. La sua anima tormentata da quel momento in poi vagherà per le strade e le case di Napoli, dove incontrerà anche Sofia, una bambina che è in grado di vederlo e con cui stringerà una solida amicizia a discapito del padre di lei, vittima delle burle del piccolo monaco.