La larga noche de Francisco Sanctis

3/5
Opera prima argentina sugli anni della dittatura militare: atmosfere rarefatte e sinistre per uno spaccato d'epoca non nuovo ma efficace, in Un Certain Regard

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ARGENTINA 2016
Buenos Aires, 1977. La dittatura militare governa il paese, ma nonostante il clima di terrore l'impiegato 40enne Francisco Sanctis conduce una vita tranquilla con sua moglie e i loro due bambini piccoli. L'unica preoccupazione di Francisco è il desiderio di una promozione sul lavoro fino a quando, un pomeriggio, riceve una chiamata imprevista. A chiamarlo è Elena, una ex compagna di università con cui non si vede da vent'anni e che ha bisogno urgentemente della sua firma per l'autorizzazione a pubblicare una poesia rivoluzionaria, scritta anni prima per un bollettino scolastico. Quando i due si incontrano con discrezione nella sua auto, Elena confessa che la poesia in realtà è una scusa e gli consegna invece un indirizzo e due nomi di persone che stanno per essere prelevate dai militari. La missione di Francisco è quella di avvisare i due possibili prossimi "desaparecidos", ma sta a lui decidere. Ha inizio così la lunga notte di Francisco Sanctis, chiamato a salvare la vita di due persone che non conosce mettendo a rischio la propria...
SCHEDA FILM

Regia: Andrea Testa, Francisco Márquez

Attori: Diego Velázquez - Francisco Sanctis, Laura Paredes - Angelica, Marcelo Subiotto - Perugia, Rafael Federman - Lucho, Valeria Lois - Elena Vaccaro

Soggetto: Humberto Costantini - romanzo

Sceneggiatura: Andrea Testa, Francisco Márquez

Fotografia: Federico Lastra

Montaggio: Lorena Moriconi

Scenografia: Julieta Dolinsky

Costumi: Jam Monti

Effetti: Bruno Fauceglia

Altri titoli:

The Long Night of Francisco Sanctis

La longue nuit de Francisco Sanctis

Francisco Sanctis's Long Night

Durata: 78

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 4K

Tratto da: romanzo omonimo di Humberto Costantini

Produzione: FRANCISCO MÁRQUEZ, ANDREA TESTA, LUCIANA PIANTANIDA PER PENSAR CON LAS MANOS

NOTE
- IN CONCORSO AL 69. FESTIVAL DI CANNES (2016) NELLA SEZIONE 'UN CERTAIN REGARD'.