La città assediata

The Big Lift

USA 1950
Alla fine della seconda guerra mondiale, Berlino viene occupata dalle truppe alleate e divisa in quattro zone di competenza. Un giorno i russi bloccano l'uscita degli angloamericani dalla loro zona. Decisi a non abbandonare Berlino, gli alleati occidentali creano un "ponte aereo" per rifornire la zona assediata. Nel frattempo i tedeschi della zona occidentale sono riconoscenti agli alleati per la fine della dittatura nazista e festeggiano l'arrivo a Berlino del decimillesimo velivolo alleato. Tra gli altri, dell'equipaggio fanno parte Danny MacCullough, un pilota americano, e Hank Kowalski, un polacco naturalizzato americano. Danny conosce Frederica Burkhardt, una giovane tedesca incaricata di presentare ai soldati americani i doni della popolazione, e se ne innamora. Hank cerca in ogni modo di far aprire gli occhi all'amico, ma Danny, coinvolto dalla passione, è deciso a sposare Frederica che gli ha detto di essere vedova. In realtà la donna è la moglie di un criminale nazista fuggito in Sud America che vuole sfruttare il matrimonio con Danny per poter lasciare Berlino e ricongiungersi a suo marito. Danny riesce per fortuna ad evitare il tranello. Gerta, amica di Hank, gli spiegherà che Frederica non ha fatto altro che mettere in pratica il primo precetto nazista secondo cui il fine giustifica i mezzi.
SCHEDA FILM

Regia: George Seaton

Attori: Montgomery Clift - Sergente Danny Maccullough, Paul Douglas - Sergente Maggiore Hank Kowalski, Cornelia Burch - Frederica Burkhardt, Bruni Lobel - Gerda, O.E. Hasse - Stieber, Dante V. Morel - Se stesso, Gail R. Plush - Se stesso, John R. Mason - Se stesso

Soggetto: George Seaton

Sceneggiatura: George Seaton

Fotografia: Charles G. Clarke

Musiche: Alfred Newman

Montaggio: William H. Reynolds, Robert L. Simpson

Scenografia: J. Russell Spencer, Lyle R. Wheeler

Costumi: Bobbie Brox

Effetti: Fred Sersen

Durata: 120

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO GUERRA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: 20TH CENTURY FOX

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX

CRITICA
"Il film riesce interessante per la parte documentaria. Buona la fotografia." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 29, 1951)