La casa lontana

ITALIA 1939
Un celebre tenore sposa una ballerina. L'impresario di lui è stato contrario a questo matrimonio, perché ritiene che esso impedisca al cantante di continuare la sua vita di intenso lavoro; ed ostacoli a sé stesso le possibilità di lucro che gli provengono dai numerosi contratti. Egli, pertanto, sobilla i due coniugi e riesce a suscitare un dissidio tra di loro. La donna si allontana per raggiungere un suo antico ammiratore. Il cantante, in seguito a ciò, rinuncia d'improvviso alla propria carriera e si trasferisce in America. Sua moglie, però, respinta dall'ammiratore, comprende il male che ha fatto e cerca di rintracciare il marito. Finalmente i due si rincontrano, ma la loro esistenza è minacciata da un ricattatore che ha in mano una compromettente firma della moglie. Il tenore lo affronta una notte e nella colluttazione che ne segue, lo uccide per difendersi. Processato, può dimostrare la propria innocenza e finalmente riprende una più tranquilla esistenza con la propria consorte.
SCHEDA FILM

Regia: Johannes Meyer

Attori: Beniamino Gigli - Tenore Carlo Franchetti, Kristen Heiberg - Maria Franchetti, Elsa Vagner - Anna, Oretta Fiume - Margherita, Werner Fuetterer - James Kennedy, Antonio Jaeckel, Charlotte Schellhorn, Rudolf Essek, Hilde Horeber - Peggy Kennedy, Hans Olden - Antonio Petroni, Friedrich Kayssler - Impresario Tonolis, Else Boy - Emilia, Angelo Ferrari, Walter Steinbeck, Rudolf Platter, Franz Schafheitlin, Edith Wolff, Ernest Weiser, Werner Pledath, Willy Wacker, Ernst Fritz Fürbringer - Lorenzo Perelli, Rio Nobile - Autista, Livia Caloni - Il soprano

Soggetto: Max W. Kimmich

Sceneggiatura: L. A. Muller, Alberto Spaini - adattamento della versione italiana

Fotografia: Werner Brandes

Musiche: Luigi Ricci, Franco Casavola

Montaggio: Giuseppe Fatigati

Scenografia: Otto Gulstorff, Giorgio Pinzauti

Altri titoli:

Der Singende Tor

Durata: 84

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Produzione: ITALA FILM

Distribuzione: GENERALCINE - AVO FILM

NOTE
- IL FILM E' STATO GIRATO A CINECITTA' IN DOPPIA VERSIONE ITALO-TEDESCA CON IL MEDESIMO CAST.

- L'EDIZIONE TEDESCA E' USCITA IN GERMANIA IL 28 DICEMBRE 1939 PRIMA CHE IN ITALIA
CRITICA
"(...) Il tutto è un po' pesante e non troppo originale. I quadri sono vivissimi per quanto di ambiente monotono e la recitazione è spigliata brillante e di molto effetto. Il patetico vi è spinto ma non abusato. La voce di Gigli da un bel tono d'arte all'insieme. Gli altri appaiono disinvolti e pronti. Nel complesso una pellicola garbata e di certo interesse". (D. Falconi, "Il Popolo d'Italia" 24 marzo 1940)