LA BRIGLIA PER DARDO

Redka, un bambino di dieci anni, vive con i genitori in un piccolo villaggio di campagna. La sua situazione familiare è molto difficile: il padre, uscito appena dal carcere - dove è stato rinchiuso per ubriachezza - ha perduto, per il vizio del bere, un buon posto di lavoro, riducendosi a fare lo stalliere; la madre invece, costretta a stare per molto tempo lontana da casa, ha trascurato il figlio. Così Redka, deriso dagli amici a causa del padre, incompreso dai genitori incapaci di dargli affetto, dedica le sue cure, la sua amicizia ed il suo tempo - marinando la scuola - ad un cavallo della scuderia, Dardo, ormai troppo vecchio per le competizioni. Il bambino si adopera per comprargli delle briglie nuove, sperando sempre che il padre gli doni la sua comprensione e smetta di bere. Lo sorprende invece più volte ad ubriacarsi davanti al chiosco delle bevande alcooliche. Un giorno, improvvisamente, Dardo sparisce dalla scuderia. Redka scopre che il padre l'ha venduto al macello per pagare i debiti contratti bevendo. Il bambino, con un gesto disperato, appicca allora il fuoco al chiosco tentando forse di distruggere la causa della sua infelicità.