LA BATTAGLIA DELL'ODER

Tania, tenente medico in un ospedale da campo e vedova di guerra, ritrova il vecchio amico Seriogu, ufficiale del comando, che essa credeva morto: l'incontro è affettuoso, ma non si prolunga poiché ciascuno deve rientrare la proprio posto. Seriogu è occupato, con i suoi superiori, a risolvere lo schema tattico del passaggio dell'Oder le cui chiuse, in mano ai tedeschi minacciano le truppe sovietiche. Essendo queste riuscite ad oltrepassare il fiume, Seriogu, con un colpo di mano aveva potuto raggiungere le chiuse, aprendo così un varco all'avanzata. Dato per morto nel corso di questa azione riprende il suo posto nelle prime linee tra le meraviglia dei compagni. Egli, al comando del suo reparto, contribuisce all'ulteriore avanzata del grosso delle truppe verso Berlino dove entra combattendo strada per strada. Qui tuttavia Seriogu incontra resistenza da parte di un gruppo di militari tedeschi barricatosi in un palazzo dove hanno trovato rifugio molti civili. Egli per evitare una strage con il bombardamento dell'edificio, chiede ai tedeschi di liberare i civili ma viene colpito a tradimento. Condotto all'ospedale, Seriogu ritrova Tania mentre i suoi compagni conquistano Berlino.