KUNG-FU: FURIA, VIOLENZA E TERRORE

THE LION BOXER

HONG KONG 1972
Quattro giovani operai cinesi angariati dai giapponesi ne uccidono il capo. Guidati da Shao-Hu, sfuggono alla polizia rifugiandosi in Tailandia, dove finiscono in un campo di lavori forzati controllato con estrema ferocia da una banda di cinesi al comando del "Capo Supremo" Chen-Pa-Yo, detto la tigre. In una casa da giuco e di prostituzione incontrano Teng-Ya, la ragazza di uno di loro, e la portano via sbaragliando il personale, ma vengono sopraffatti dal figlio del Capo Supremo. Questi, ammirato del loro valore, li ingaggia per incontri truccati di pugilato. Il più forte di loro, Yu-Han, che aveva promesso alla mamma di non più combattere, si vede alla fine costretto ad intervenire. E lo fa, prima nella Lega dei Cinesi d'Oltremare in difesa dei compagni, poi nella stessa Casa del Capo Supremo dove affronta ed ammazza dozzine di cattivi, quindi il figlio del Capo Supremo e infine, dopo un interminabile scontro, lo stesso Capo Supremo.
SCHEDA FILM

Regia: Wu Tien-Tehe

Attori: Chen Liu, Lin Kie, Deng Guangrong, Kin Tung - Yu Han, Pai Ying - Figlio Di Chen Pa-Yo, Liu Lam-Ying - Teng Ya, Tung Pin, Liu Chen

Altri titoli:

THE LION THAT ROARS

F: LA MAIN GAUCHE DE LA VIOLENCE

Durata: 90

Colore: C

Genere: ARTI MARZIALI

Produzione: KUANG MING / DA PENG

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI (1973)

NOTE
IL REGISTA WU TIEN-TEHE E' NOTO ANCHE COME: NG TIEN-TSU.
MAESTRO DI ARTI MARZIALI: CHEN SHAOPENG.
IL FILM E' STATO GIRATO IN TAILANDIA.
IMITAZIONE DEL FILM: "IL FURORE DELLA CINA COLPISCE ANCORA" DI LO WEI.