Juste un mouvement

BELGIO 2021
"Omar è morto!" grida una voce a Dakar, l'11 maggio 1973. Il figlio maggiore della famiglia Blondin Diop, un giovane filosofo militante maoista, recluso nella prigione dell'Île de Gorée, si sarebbe suicidato nella sua cella. La famiglia e gli amici non credono a questa versione dei fatti e chiedono che venga fatta luce su quello che considerano un crimine politico. Un fantasma vaga per la capitale senegalese in subbuglio. Il film è un libero adattamento del film "La cinese" di Jean-Luc Godard, girato nel 1967 a Parigi. Ricollocando i ruoli e i personaggi cinquant'anni dopo a Dakar, e aggiornando la trama, questa nuova versione offre una meditazione sul rapporto tra politica, giustizia e memoria. Sebbene non sia più vivo, Omar Blondin Diop, l'unico vero studente maoista nel film originale, ora ne diventa la figura chiave. Girato esclusivamente con attori non professionisti, compresi i fratelli e gli amici di Omar Blondin Diop.
SCHEDA FILM

Regia: Vincent Meessen

Attori: Dialo Blondin Diop, Ousman Blondin Diop, Marie-Thérèse Diedhiou, Alioune Paloma Sall, Bouba Diallo, Cheikh Hamalah Blondin Diop, Felwine Sarr, Malal Almamy Tall, Fi Lu, Doudou Fall

Sceneggiatura: Vincent Meessen

Fotografia: Vincent Pinckaers

Montaggio: Simon Arazi

Altri titoli:

Just A Movement

Durata: 110

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: 16/9

Produzione: GENEVIÈVE DE BAUW, VINCENT MEESSEN PER THANK YOU & GOOD NIGHT PRODUCTIONS, JUBILEE, IN COPRODUZIONE CON SPECTRE PRODUCTION, CBA, MAGELLAN FILMS

NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNODI: CENTRE DU CINÉMA ET DE L'AUDIOVISUEL DE LA FÉDÉRATION WALLONIE-BRUXELLES, FILMLAB-VAF, MU.ZEE, 34TH BIENAL DE SAO PAULO, ARGOS-CENTER FOR AUDIOVISUAL ARTS, IMAGE/MOUVEMENT-CENTRE NATIONAL DES ARTS PLASTIQUES (CNAP), CENTRE GEORGES POMPIDOU, MUSÉE NATIONAL D'ART MODERNE, RÉGION BRETAGNE, ART ET RECHERCHE/FONDS POUR LA RECHERCHE EN ART, TAX SHELTER FROM THE BELGIUM FEDERAL GOVERNEMENT.

- PRESENTATO AL 71. FESTIVAL DI BERLINO (2021) NELLA SEZIONE 'FORUM'.