JOE BUM BUM UN VIAGGIO NELL'ALVEARE

Joe salva un alveare dalla devastazione di due monelli. Per questo, per un intervento magico, viene ridotto a misura d'ape e inviato dalla regina Fior di Miele a visitare il suo straordinario regno. Joe, soprannominato Bum Bum (così le api chiamano gli uomini) viene affidato a un'ape guida che gli mostra l'alveare in ogni sua attività e particolare, nonchè la suddivisione dei suoi abitanti e le loro mansioni. Joe Bum Bum scopre così l'ordine e l'armonia del regno di Fior di Miele che lo degna, fra l'altro, della sua benevolenza. Partecipa poi alla divertente fiera delle formiche alla quale prendono parte insetti d'ogni specie che si adoperano a rendere lieta la festa. Ma anche fra gli insetti esistono i "cattivi", i prepotenti e i ladri. Così Joe Bum Bum ha modo di rendersi utile nell'alveare: dapprima lo salva da un pericolosissimo insetto ladro di miele e per questo viene nominato padrino di una nidiata di duemila api; poi recupera la collana della regina rubata, da un gangster-calabrone, sostenendo una accanita lotta alla quale intervengono le api-militari del regno. Quando tutto ritorna tranquillo, Joe, sulle ali della sua ape-guida, scopre l'immenso regno dei fiori sopra i quali le api operaie si posano per raccogliere il nettare. Intanto però il gangster-calabrone, per vendicarsi dello smacco subito dalle api, organizza una spedizione punitiva e con migliaia di vespe irrompe nell'alveare con l'intento di distruggerlo. Si accende così una lotta accanita vinta alla fine dalle api grazie alle strategie di Joe Bum Bum. Il suo soggiorno nell'alveare volge al termine. Le api riconoscenti a Joe Bum Bum lo salutano con una festa tutta a colori, musica e miele, poi il bambino lascia l'alveare e per un altro magico intervento riprende la sua statura originaria.