Interdizione perpetua

3/5
A Roma Gaetano Di Vaio racconta la sua città, Napoli. E punta il dito contro la negazione dei diritti più elementari

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ITALIA 2012
La vita periferica di Scampia, in cui sembra che i diritti più elementari, come la possibilità di avere un lavoro o uno stipendio, siano negati. Sopravvivere ai margini della società è una cosa piuttosto difficile, si cerca di superare la mancanza dello Stato, inventandosi un mestiere, come chi si adopera per la raccolta del ferro vecchio. I protagonisti vivono nella miseria di una società che non riesce a smaltire i propri rifiuti, ma paradossalmente punisce chi tenta di riciclare il ferro vecchio con mezzi propri. Qui si incontrano le vite di persone condannate alla perpetua interdizione: le difficoltà di Peppe, un uomo emigrato che faceva il rigattiere, quando ancora non si rischiava la galera, e quella di chi invece insegue i pacchi offerti dalla Caritas, ma destinati a sostenere poche famiglie.
SCHEDA FILM

Regia: Gaetano Di Vaio

Soggetto: Gaetano Di Vaio

Sceneggiatura: Gaetano Di Vaio

Fotografia: Francesca Amitrano, Luca Manunza, Salvatore Landi, Raffaele Romano (II)

Musiche: Enzo Gragnaniello

Montaggio: Alessandra Carchedi

Durata: 70

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: DVD 16/9

Produzione: GAETANO DI VAIO PER FIGLI DEL BRONX PRODUZIONI E GIANLUCA CURTI PER MINERVA PICTURES GROUP

NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA VII EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2012) NELLA SEZIONE 'PROSPETTIVE ITALIA-DOCUMENTARI'.