In due è un'altra cosa

High Time

USA 1960
Harvey Howard, miliardario cinquant'enne, ha un unico desiderio che non è riuscito a realizzare: quello di conseguire la laurea. Nonostante le vivaci proteste dei suoi figli. Harvey si iscrive all'università e decide di alloggiare nel campus. I suoi compagni di camerata, Gil Sparrow e T.J. Padmanagham, lo accettano immediatamente. Harvey diviene ben presto lo studente più popolare del campus anche perché partecipa a feste e iniziative e pratica ogni tipo di sport con entusiasmo giovanile. Durante i corsi, il cinquantenne si innamora di Helene, la sua insegnante di francese. Nonostante lo spirito goliardico e la voglia di divertirsi, Harvey si laurea in tempi brevissimi e, il giorno del suo discorso d'addio lascerà per l'ultima volta stupefatti i colleghi e la sua Helene.
SCHEDA FILM

Regia: Blake Edwards

Attori: Bing Crosby - Harvey Howard, Fabian - Gil Sparrow, Tuesday Weld - Joy Elder, Nicole Maurey - Helene Gauthier, Richard Beymer - Bob Bannerman, Patrick Adiarte - T. J. Padmanabhan, Yvonne Craig - Randy Pruitt, Jummy Boyd - Higgson, Gavin MacLeod - Thayer, Kenneth MacKenna - Preside Tribble, Nina Shipman - Laura, Angus Duncan - Harvey Howard Jr., Paul Shreiber - Crump, Dick Crockett - Bones

Soggetto: Garson Kanin

Sceneggiatura: Tom Waldman, Frank Waldman

Fotografia: Ellsworth Fredericks

Musiche: Henry Mancini, Jimmy Van Heusen, Sammy Cahn

Montaggio: Robert L. Simpson

Scenografia: Duncan Cramer, Herman A. Blumenthal

Costumi: Bill Thomas

Altri titoli:

Big Daddy

Durata: 103

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE, DE LUXE

Produzione: CHARLES BRACKETT PER BING CROSBY PRODUCTIONS

Distribuzione: DEL DUCA

NOTE
- L'ATTORE DICK CROCKETT NON E' ACCREDITATO NEI TITOLI.

- COREOGRAFIA: MIRIAM NELSON.
CRITICA
"Il film non si discosta molto da tanti altri film di ambiente goliardico, dove il comportamento degli studenti e degli insegnanti è indicativo di certa mentalità americana. Alcune abili invenzioni di tecnica cinematografica non sono riuscite a dar vivacità all'azione. Interpretazione usuale e regia di mestiere." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 49, 1961)