Il terrore sull'isola dell'amore

Una spedizione composta dal professor Paul Anderson, da sua mgolie Carla e dal giovane Jim Fuller raggiunge, con scopi scientifici e umanitari un'isola del Pacifico investita venti anni prima, da un'esplosione nucleare. Mentre, per effetto delle radiazioni, flora e fauna dell'isola hanno subito orrendi mutamenti (vi sono alberi che uccidono coi loro tentacoli; insetti che cambiano di aspetto e di colore) i suoi abitanti vivono nel terrore di un essere mostruoso, che pretende per placarsi il frequente sacrificio di giovani donne. Salvata dai suoi artigli la bella Alan, figlia del capo-villaggio, Jim e gli altri si rifugiano, per sottrarsi all'ira degli isolani, nella lussuosa abitazione di Esteban Powers, un gentiluomo di origine spagnola cui le radiazioni atomiche sembrano aver conferito un'eterna giovinezza. In realtà, per effetto di quelle, l'uomo è destinato a trasformarsi periodicamente proprio nella spaventosa creatura che terrorizza gli abitanti dell'isola. Vittima dei suoi orrendi appetiti, Carla muore, mentre suo marito viene ucciso da Goro, il servo di Esteban, che protegge il segreto del suo padrone. Raggiunto di nuovo il villaggio, con Alan, e convinti gli abitanti a dargli finalmente il loro aiuto, Jim organizza la difesa dal mostro, che perisce fra le fiamme per riacquistare, dopo la morte, le fattezze di Esteban.