IL SOCRATE

Lammy, un poliziotto, viene incaricato di pedinare un'intellettuale stravagante, Socrate, e di regidere relazioni circa questo compito. Dopo un'iniziale diffidenza, il poliziotto crede possibile poter comunicare con Socrate. Viene da questi iniziato alla filosofia. I due fanno passeggiate durante le quali Socrate parla della natura dell'uomo, della morte, dell'assoluto, dell'essenza dell'essere. Ma a poco a poco la comunicazione risulta vana: Lammy accusa pretestualmente Socrate di bolscevismo: questo non nega. In seguito, Lammy dichiara che Socrate è Platone in persona, e si ripromette di scrivere un piccolo tratto sull'agricoltura.