IL ROSSO E L'ORO

CZERWONE I ZLOTE

POLONIA 1971
In una piccola città della Polonia arriva un giorno un vecchio vagabondo il quale sostiene di essere Ignazio, un uomo del luogo, dato per disperso durante gli eventi bellici di quarant'anni prima. Accolto con diffidenza dalla popolazione e dalla moglie Barbara, che sospettano trattarsi di un impositore intenzionato ad assicurarsi una tranquilla vecchiaia, l'uomo riesce a poco a poco ad accattivarsi la fiducia e la simpatia dei concittadini e della stessa consorte, la quale, rintristita dalla lunga solitudine, sembra trovare accanto a lui un motivo per sentirsi più viva. L'atmosfera cordiale che Ignazio riesce a creare attorno a sé è tale che quando un prete e un sergente di polizia scoprono che in realtà egli è un pover'uomo fuggito da un ospizio - ex-commilitone dell'autentico disperso - preferiscono non rendere nota la verità. E' però lo stesso vecchio, non sopportando oltre il peso della finzione, a rivelare a Babrara la sua vera identità. Subito dopo riprende la sua vita errabonda. Barbara lo rincorre per pregarlo di restare ugualmente al suo fianco.
SCHEDA FILM

Regia: Stanislaw Lenartowicz

Attori: Marian Karczewski - Zenon Kaluga, Jerzy Chojnacka - Barbara Kaczmarkowa, Wieslawa Niemyska - Bozenka Kaczmarkowa, Aleksander Grotowicz, Block, Jadwiga Dzwonkowski, Wiktor Jastrzebski, Janus Klosinski, Zdzislaw Maklakiewicz

Soggetto: Stanislaw Grochowiak

Sceneggiatura: Stanislaw Grochowiak

Fotografia: Czeslaw Swirta

Musiche: Wojciech Kilar

Montaggio: Krystyna Komosinska

Scenografia: Jan Grandys

Costumi: Marian Kolodziej

Durata: 105

Colore: B/N

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: ZESPOT FILMOWY "ILUZJON"

Distribuzione: INC

CRITICA
Una storia intimista sobriamente raccontata, ricca di momenti di delicata poesia e assai felice nello studio psicologico dei vari personaggi, peraltro resi con singolare aderenza dai rispettivi interpreti. (Segnalazioni cinematografiche)