Il ritorno dell'incredibile Hulk

The Incredible Hulk: Married

USA 1979
Il dottor David Banner, nel tentativo di curare lo strano male che lo trasforma in Hulk, un mostro pericolo dalla forza sovrumana, si reca dalla dottoressa Carol Fileds per sottoporsi ad una terapia. Carol è affetta da un male incurabile e tra i due si instaura un rapporto di collaborazione per cercare di guarire le reciproche malattie. Nasce anche l'amore e i due si sposano: ma il male di Carol è inesorabile e la dottoressa muore lasciando ancora una volta David a combattere da solo.
SCHEDA FILM

Regia: Kenneth Johnson

Attori: Bill Bixby - Dottor David Bruce Banner, Jack Colvin - Jack McGee, Lou Ferrigno - Hulk, Mariette Hartley - Dott.ssa Caroline Fields, Brian Cutler - Brad, Diane Markoff - Ragazza, Duncan Gamble - Mark

Soggetto: Stan Lee - fumetto, Jack Kirby - fumetto

Sceneggiatura: Kenneth Johnson

Fotografia: John McPherson

Musiche: Joseph Harnell

Montaggio: Robert K. Richard, George Ohanaian

Scenografia: Charles R. Davis

Arredamento: Robert C. Bradfield

Costumi: George Whittaker

Effetti: Greg C. Jensen

Altri titoli:

Bride of the Incredible Hulk

Durata: 99

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR

Tratto da: personaggi del fumetto "L'incredibile Hulk" di Stan Lee e Jack Kirby

Produzione: UNIVERSAL TV

Distribuzione: TITANUS (1981)

CRITICA
"Il film, classico prodotto commerciale che prende spunto dalla analoga fortunata serie televisiva, presenta non pochi elementi di notevole interesse. La serena ma tenace volontà di vivere di Carol, il sentimento che lega i due protagonisti, consapevoli della brevità del tempo loro concesso, l'eterno conflitto fra il bene e il male che tormenta l'anima umana, offrono materia di riflessione anche nel contesto del puro spettacolo d'evasione di questo film. Il regista, che è anche l'ideatore e sceneggiatore della pellicola, mostra un solido mestiere nel narrare una storia tutt'altro che banale, e anche se a volte si perde in lungaggini immotivate, riesce a garantire un piacevole intrattenimento." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 91, 1981)