IL RISOLUTORE

A MAN APART

USA 2003
Sean e Demetrius fanno parte di una piccola squadra di élite della polizia incaricata di sorvegliare, alle frontiere, il traffico di droga. L'arresto del narcotrafficante Memo Lucero provoca lo scoppio di una guerra fra bande rivali per il controllo (rimasto vacante) del redditizio business. Durante uno scontro a fuoco nelle strade di Los Angeles, la moglie di Sean viene assassinata e Sean e Demetrius scoprono che il piano è stato architettato da un misterioso manovratore che si muove nell'ombra e che si fa chiamare Diablo.
SCHEDA FILM

Regia: F. Gary Gray

Attori: Vin Diesel - Sean Vetter, Larenz Tate - Demetrius Hicks, Steve Eastin - Ty Frost, Timothy Olyphant - Hollywood Jack Slayton, Jacqueline Obradors - Stacy Vetter, Geno Silva - Guillermo 'Memo' Lucero, Mike Moroff - Gustavo Leon, Julia Lee, Juan Fernández - Mateo Santos, Richard Gross - Agente Piu' Vecchio, Laura Salem - Barista, Santiago Verdu - Compagno Di Diablo, George Sharperson - Big Sexy, Emilio Rivera - Garza

Soggetto: Christian Gudegast, Paul Scheuring

Sceneggiatura: Christian Gudegast, Paul Scheuring

Fotografia: Jack N. Green

Musiche: Anne Dudley, Dr. Dre

Montaggio: Robert Brown Jr.

Scenografia: Ida Random

Costumi: Shawn Barton

Effetti: Joe Montenegro

Durata: 109

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO AZIONE POLIZIESCO

Produzione: AVERY PIX, NEWMAN/TOOLEY FILMS

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2003-07-11

NOTE
IL FILM E' STATO TENUTO FERMO CIRCA DUE ANNI DAI PRODUTTORI CHE HANNO PRETESO DAL REGISTA UN FINALE DIVERSO.
CRITICA
"Realizzato con notevole perizia, pur appartenendo a un filone ormai consunto, 'Il risolutore' è tutt'altro che una pellicoletta estiva e Vin Diesel ha ormai i connotati di una star alla quale manca solo qualche dettaglio perché possa definirsi tale". (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 11 luglio 2003)

"Le battute di dialogo sono per lo più omofobe o misogine. Quanto alla sceneggiatura, lascia cadere immediatamente il tema più originale e stimolante implicito in questo genere di soggetti, quello che Fritz Lang valorizzò al meglio nei suoi noir americani: ovvero la metamorfosi dell'eroe positivo che, per sete di vendetta, diventa peggiore dei criminali contro cui si batte". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 12 luglio 2003)