Il capo perfetto

El buen patrón

3/5
Chi è, chi non è e chi si crede di essere un imprenditore alla conquista un premio: se lo meriterà? Javier Bardem in una commedia nera sul capitalismo spagnolo, record di candidature ai Goya

Leggi la recensione

SPAGNA 2021
Probabilmente i buoni capi di azienda non esistono. Il film si svolge all'interno e intorno alla fabbrica Blancos, dove tutte le cose devono essere sempre in equilibrio. Dopotutto, producono bilance di tutte le forme e dimensioni. Lì, il capo apparentemente benevolo, Blanco, sta preparando la sua forza lavoro per un'imminente ispezione da parte di un gruppo in visita alle imprese locali per selezionarne una per un premio prestigioso. Ma far sembrare un'azienda in equilibrio e meritevole di un premio, non è una cosa semplice soprattutto se il capo è incline ai disastri.
SCHEDA FILM

Regia: Fernando León de Aranoa

Attori: Javier Bardem - Blanco, Manolo Solo - Miralles, Almudena Amor - Liliana, Óscar de la Fuente - Jose, Sonia Almarcha - Adela, Fernando Albizu - Román, Tarik Rmili - Khaled, Rafa Castejón - Rubio, Celso Bugallo - Fortuna, Francesc Orella - Alejandro

Sceneggiatura: Fernando León de Aranoa

Fotografia: Pau Esteve Birba

Musiche: Zeltia Montes

Montaggio: Vanessa Marimbert

Altri titoli:

The Good Boss

Durata: 120

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: FERNANDO LEÓN DE ARANOA, JAUME ROURES

Distribuzione: BIM

Data uscita: 2021-12-23

TRAILER
NOTE
- PREMI GOYA 2022 PER: MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGIA, MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA (JAVIER BARDEM), MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE, MIGLIOR MUSICA, MIGLIOR MONTAGGIO.
CRITICA
"Animato da ecumenico paternalismo, più laido che laico, più efferato che furbo, il protagonista (...) ricorda certe figure della migliore commedia all' italiana, quella che, senza preoccuparsi di sottotesti edificanti, metteva in scena veri mostri, monumenti di egoismo e vigliaccheria che, oggi, tanti autori avrebbero perfino paura di ritrarre. (...) Nell'affresco denso di ironia e insieme profondamente combattivo, spicca la prova di Bardem che, spogliato dai suoi tratti naturali di simpatia e sensualità, ritrae un padrone da antologia. Ridicolo, azzimato, represso e sempre sul punto di esplodere, porterà avanti fino all'ultimo la sua recita di sfruttatore dal volto umano. Ma la nemesi non lo risparmia e il bello è che, stavolta, ha un fisico esile e un sorriso da bambina." (Fulvia Caprara, 'La Stampa',23 dicembre 2021)