I mostri della città sommersa

Durante le prove di un lancio di missili, sullo schermo della sala di comando della nave appare per un istante la sagoma di un essere umano in immersione. Due giornalisti, la giovane Jenny e Ken Abe, spinti dalla curiosità, si tuffano in quelle acque. Jenny, trovatasi improvvisamente di fronte a un essere squamoso, riesce a fotografarlo, ma durante la fuga perde la macchina fotografica. Spinti dall'incredulità del comandante della nave, i due giornalisti si tuffano di nuovo in acqua nel tentativo di recuperare l'apparecchio fotografico. Catturati da una schiera di uomini-pesce, Ken e Jenny vengono condotti in un enorme laboratorio subacqueo, diretto da un noto scienziato, teorico della trasformazione biologica e fisiologica dell'uomo. Trasformando gli esseri umani che cadono nelle sue mani in mostri-automi guidati da impulsi elettronici, lo scienziato si propone di muovere alla conquista dell'intera Terra. Anche Ken e Jenny sono destinati ad essere mutati in mostri, ma, fortunatamente per loro, dalla base navale americana viene inviato alla loro ricerca un sommergibile che, per mezzo del radar, riesce ad individuare la città sommersa. Ken e Jenny riescono a mettersi in salvo qualche attimo prima della distruzione del laboratorio sottomarino ad opera del sommergibile americano.