I CORPI PRESENTANO TRACCE DI VIOLENZA CARNALE

ITALIA 1973
Uno sconosciuto, forse un maniaco sessuale, uccide un giovane e la sua ragazza, Flo Nicholson, studenti dell'Università di Perugia. Qualche tempo dopo, la stessa sorte tocca a una collega delle due vittime e a un venditore ambulante - colpevole per averle venduto un foulard - ritrovato dalla polizia sul cadavere di Flo. Seguendo il consiglio di uno zio - preoccupato di doverla lasciare sola, a motivo dei propri affari - un'amica delle ragazze assassinate, Daniela Anselmi, si trasferisce con tre compagne - Katia, Ursula e Jane - in una villa isolata della campagna umbra, edificata sull'alto di una rupe. Il misterioso omicida, però, le raggiunge e, dopo essersi sbarazzato di un voyeur, appostato nei pressi della villa, e di un giovane innamorato di Daniela (lo avevano entrambi visto in volto), penetra nella casa e uccide tre delle quattro ospiti. Si salverà, per caso, la sola Jane, che, dopo aver assistito, terrorizzata, al macabri armeggi dell'omicida per far sparire i cadaveri, finisce però per rivelare la propria presenza. Quando l'assassino - un giovane professore universitario, diventato omicida per un trauma infantile - sta per ammazzare anche lei, interviene provvidenzialmente un medico, amico di Jane, che salva la ragazza, mentre il folle, nel tentativo di fuggire, precipita dalla rupe.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Martino

Attori: Cristina Airoldi, Tina Aumont, Roberto Bisacco, Carla Brait, Ernesto Colli, Angela Covello, Luc Merenda, Suzy Kendall, John Richardson, Patrizia Adiutori

Soggetto: Sergio Martino

Sceneggiatura: Ernesto Gastaldi, Sergio Martino

Fotografia: Giancarlo Ferrando

Musiche: Guido De Angelis, Maurizio De Angelis

Montaggio: Eugenio Alabiso

Durata: 95

Colore: C

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: CHAMPION (SUR FILM)

Distribuzione: INTERFILM - GENERAL VIDEO

CRITICA
Il film, in cui l'impianto narrativo e le psicologie dei personaggi sono pressoché inesistenti, si limita a sciorinare, in disgustoso crescendo sado-masochistico, ma anche con frequenti cadute nel grottesco, scene di crudeltà e di sesso (deviato e no). (Segnalazioni Cinematografiche).