Goliath e la schiava ribelle

FRANCIA 1963
Marzio, satrapo della Lidia, consigliato da Goliath, suo generale, firma un trattato di alleanza con Alessandro il macedone in guerra contro Dario, re dei persiani. Alessandro, recatosi in visita alla corte di Marzio, prima di marciare contro i persiani prega quest'ultimo di avere cura, durante la sua assenza, della bella Cori. La ragazza che era stata salvata dai briganti grazie al coraggio di Goliath, trascorre alcuni giorni felici alla corte di Marzio in attesa delle sue nozze con Goliath. Ma Artaferne, il primo ministro di Marzio, corrotto dall'oro di Dario, avvelena il satrapo e accusa del delitto Kory. Goliath, che prende le difese di Kory, viene imprigionato. Grazie all'aiuto di alcuni suoi amici, Goliath riesce a fuggire dal carcere e a organizzare una rivolta contro il crudele Artaferne. Avvisato in tempo, Alessandro torna in Lidia, sgomina Artaferne, e pone sul trono Goliath e Kory.
SCHEDA FILM

Regia: Mario Caiano

Attori: Gordon Scott - Eumene/Goliath, Ombretta Colli - La principessa Cori, Mimmo Palmara - Artaferne, Massimo Serato - Satrapo, Gabriele Antonini - Alessandro il Grande, Gloria Milland - Zoe, Serge Nubret - Milan, Aldo Pini, Paola Petrini, Lea Kruger, Mirko Ellis, Giuseppe Fortis, Amedeo Trilli, Nadia Du Monteil

Soggetto: Gian Paolo Callegari

Sceneggiatura: Gian Paolo Callegari, Albert Valentin

Fotografia: Pier Ludovico Pavoni

Musiche: Carlo Franci

Montaggio: Nella Nannuzzi

Scenografia: Pier Vittorio Marchi

Arredamento: Franco D'Andria

Costumi: Mario Giorsi

Aiuto regia: Alfonso Brescia - collaboratore

Altri titoli:

Goliath and the Rebel Slave

Arrow of the Avenger

Durata: 95

Colore: C

Genere: DRAMMATICO STORICO

Specifiche tecniche: 35 MM, EUROSCOPE, EASTMANCOLOR

Produzione: GEO (GIORGIO) AGLIANI PER F.I.A. (ROMA), PRODUCTIONS DE BEAUREGARD (PARIGI)

Distribuzione: P.E.A.

CRITICA
"Un film pseudo-storico, realizzato con mezzi piuttosto modesti, interpolato da brani di repertorio". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 54, 1963).