Gli implacabili colossi del karate

Long xie shi san ying

HONG KONG 1978
Un ex-fuorilegge, mentre tenta di sfuggire alla spietata caccia degli "sparvieri", suoi antichi compagni di malefatte, si imbatte in un bizzarro vagabondo, il quale, apparentemente senza alcun motivo, gli si affianca nel combattere gli sparvieri. Uno dopo l'altro i banditi soccombono ai due guerrieri, e questi ultimi si trovano alla fine ad affrontare il malvagio capo-banda, che "allevava" i suoi adepti fin da bambini, educandoli alla crudeltà ed alla lotta senza quartiere: di fronte al vecchio, ma ancora temibilissimo bandito, i due amici si preparano alla lotta, ma il vecchio rivela al suo antico discepolo che il suo compagno altri non è che una vittima degli sparvieri, che ha avuto la sua famiglia distrutta dalla banda. Questo tuttavia non impedisce ai due di confermare la loro alleanza per uccidere il vecchio; e quando, alla fine della lotta, il vagabondo conferma la sincerità della propria amicizia con l'ex-bandito rinunciando alla sua vendetta, questi, per espiare le sue colpe, si uccide sulle armi dell'amico.
SCHEDA FILM

Regia: Sun Chung

Attori: Fu Sheng - Cheuk Yi-fan, Ti Lung - Chi Ming-sing, Ku Feng - Yoh Xi-hung, Terry Liu, Tu Ling, Shirley Fong, Wang Longwei, Shih Szu, Tang Yentsan, Kao Xiong, Lu Jianming, Liu Huihang, Ouyang Shafei, Yu Yung, Yang Zhiqing

Soggetto: Chin Hung

Sceneggiatura: Ni Kuang

Fotografia: Lan Nai-Tsai

Musiche: Chen Yung Yu

Montaggio: Yu Shao Feng

Scenografia: Chen Ching-Shen

Costumi: Kung Chuan Kai, Liu Chi-Yu - supervisione

Altri titoli:

Der Schrei des gelben Adlers

La vengeance de l'aigle de Shaolin

The Avenging Eagle

Cold Blooded Eagles

Durata: 90

Colore: C

Genere: ARTI MARZIALI

Specifiche tecniche: SHAWSCOPE, 35 MM (1:2.35)

Produzione: SHAW BROTHERS PRODUCTION

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI (1980) - AVO FILM

NOTE
- MAESTRI DI ARTI MARZIALI: TANG CHIA, HUANG PEI-CHI.

- NELLA VERSIONE ORIGINALE LA DURATA E' DI 96'.
CRITICA
"Discostandosi, soprattutto nella fattura abbastanza accurata, dai film dello stesso genere (...) scorre abbastanza piacevolmente, con una trama se non avvincente, per lo meno capace di interessare. Meno piacevole (...) è l'eccessiva violenza di alcune scene, e questo anche se viene considerato l'argomento e la spettacolarità stessa del film." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 95, 1983)