Gli esseri reali

La storia di due famiglie, nelle quali egoismo ed estraniazione, indifferenza ed assenza d'amore ci portano ad un risultato fatale. Georgia. Ai nostri giorni. L'autunno avanzato. Un resort disabitato, circondato da un lago e piante subtropicali. Una coppia di età media - Mirian e Lana, scappata dall'ambiente velenoso della città, arriva al resort per le vacanze, insieme ai figli adolescenti Datuna e Nia. L'estraniazione e assenza di sentimenti tra i membri della famiglia vengono nascosti dietro l'idillio apparente. All'improvviso Lana incontra al resort una vecchia conoscente -Keta, che si trova là con il marito. Tengo e la figlia minorenne - Bebe. Keta, leggerezza spettacolare e fascino femminile, ben presto attira l'attenzione di Mirian e causa in lui un risveglio di passione ed interesse. La concorrenza sorta tra le donne crea una tensione silenziosa. La situazione tra le coppie si aggrava dopo che Mirian e Keta di nascosto scappano nel labirinto subtropicale con un battello. Mentre Tengo, riconciliato con il proprio destino, cerca di reprimere il suo dolore in alcol e in passeggiate da solo nella natura, i figli, lasciati a loro stessi, si allontanano dai propri genitori ancora di più. Nia si impelaga in rapporti pericolosi con dei ranger del resort. Il disprezzo nei confronti delle persone circostanti spinge Datuna a sfogare lasua rabbia verso l'abitante più giovane del resort - Bebe. L'incidente fatale successo tra i bambini cambia provvidenzialmente la storia delle due famiglie.