Gioventù in catene

Un professore svedese è avverso alla reclusione nei riformatori dei giovani delinquenti. Egli sostiene che ha un effetto deleterio per la formazione dei loro caratteri e ne escono completamente rovinati e socialmente pericolosi. A dimostrazione della sua tesi egli ottiene di trattenere a titolo di esperimento, alcuni pregiudicati in una sua tenuta in campagna dove cerca di rieducarli con sistemi affatto coercitivi. I risultati sembrano ottimi sennonché ad un certo punto uno degli ospiti lo deruba di una rilevante somma e si dà alla fuga. Gli altri compagni si danno alla sua caccia e all'inseguimento, per un incidente, uno di essi perde la vita. Il giovane delinquente si ravvede e dà al professore la soddisfazione di veder trionfare la sua tesi.