Gente così

ITALIA 1948
A Trebilie, nell'Alta Lombardia, vicino al confine svizzero, il contrabbando è un'attività quasi normale e nessuno la considera criminosa. Poiché il sindaco fa il barbiere, gli affari del paese si discutono nella di lui bottega, e alle discussioni partecipa anche il parroco, don Candido. A turbare la tranquillità di quest'ambiente patriarcale viene la nuova maestrina elementare. La ragazza è una progressista e con le sue idee e le sue iniziative si mette contro le donne e i benpensanti, mentre il buon parroco cerca di conciliare, di metter pace. Il governo vuol costruire una certa diga, ma i paesani vi sono contrari: quando giungono i tecnici per rilievi topografici, i paesani, sobillati dalla maestrina, li aggrediscono e succede il finimondo. La maestrina s'è innamorata di un giovane contrabbandiere, al quale ha insegnato a leggere. Allorché questi fugge a Milano, la ragazza lo segue e divengono amanti. Dopo qualche tempo essa ritorna al paese: anche il giovane, che si crede abbandonato, ritorna e si dà di nuovo al contrabbando. Un giorno, ferito dai finanzieri, cade in un burrone ed è morente. Avendo saputo che la maestrina sta per renderlo padre, manda a chiamare la ragazza. Don Candido li sposa in extremis.
SCHEDA FILM

Regia: Fernando Cerchio

Attori: Adriano Rimoldi - Gian, il contrabbandiere, Vivi Gioi - Maestrina, Camillo Pilotto - Arciprete, Renato De Carmine - Il biondino, Saro Urzì - Sindaco, Marisa Mari - La biondina, Alberto Archetti - Un consigliere, Arrigo Peri - Segretario, Nicola La Torre - Un terzo consigliere, Augusto Favi, Raffaello Niccoli - Vecchio operaio, Raf Pindi - Nelli, Lena Zoppegni - Bidella, Augusto Olivieri - Un secondo consigliere, Luigi Tosi, Giuliana Rivera

Soggetto: Leo Benvenuti, Fernando Cerchio, Giovanni Guareschi, Giancarlo Vigorelli, Giorgio Venturini

Sceneggiatura: Giancarlo Vigorelli, Leo Benvenuti, Giorgio Venturini, Fernando Cerchio, Giovanni Guareschi

Fotografia: Arturo Gallea

Musiche: Giovanni Fusco

Scenografia: Mario Grazzini

Altri titoli:

Mistress of the Mountains

Durata: 85

Genere: DRAMMATICO

Produzione: GIORGIO VENTURINI PER ICET RIZZOLI

Distribuzione: ARTISTI ASSOCIATI

NOTE
ASSISTENTI ALLA REGIA: CARLA RAGIONIERI, BENVENUTI LEO. - ISPETTORE DI PRODUZIONE: CARLO SERRUTINI. - OPERATORE: ANTONIO BELVISO.
CRITICA
"[...] Gli argomenti non sono stati molti, né Guareschi e Cerchio sono riusciti a infondere ai pochi che hanno trovato un'intima forza di convinzione [...]. Regia incostante, discrete le figure di controllo del sindaco e del parroco [...]".(C. Rossi, "Hollywood", n. 235 del 1950).